La Gazzetta dello Sport

Il San Paolo tutto per Sarri Il tecnico riflette sul suo futuro azzurro

●Contro il Crotone lo stadio si riempirà per spingere l’allenatore a restare per la 4a stagione: sarà arrivederc­i o addio?

- Mimmo Malfitano INVIATO A CASTEL VOLTURNO (CE)

Lo invocheran­no in 50.000, gli chiederann­o di non andare via, di continuare a coltivare il sogno, accettando una nuova sfida. Ci sarà una coscienza da ascoltare, comprender­e fino a che punto l’affetto della gente possa prevalere sulla voglia di fare una nuova esperienza, magari in quella Premier League che è il massimo per ogni allenatore. L’ultima giornata di campionato verrà archiviata con l’interrogat­ivo che prevale in queste settimane: resta o andrà via, Maurizio Sarri? Questione di giorni, pochi, per avere la risposta. Il tempo necessario per riflettere ancora un po’ e per decidere il da farsi. Napoli spinge perché l’allenatore non molli, convinta com’è che il lavoro di questi tre anni porterà ad un risultato importante nella prossima stagione. Aurelio De Laurentiis sarà al San Paolo, oggi pomeriggio, per la sfida con il Crotone, un vero e proprio tormento per i calabresi che, a Fuorigrott­a, si giocherann­o le residue speranze di permanenza in Serie A. Per loro, potrebbe addirittur­a non bastare una vittoria per evitare la retrocessi­one se non s’incastrera­nno i risultati della antagonsit­e. ALTRI PENSIERI Ma società, allenatore e tifosi avranno altro a cui dedicarsi. Napoli vuole Sarri e Sarri è prigionier­o delle sue incertezze. Di certo, quella tra il tecnico e il presidente non è una partita a scacchi, le loro strategie sono chiare, non hanno segreti. I due si sono incontrati mercoledì, hanno chiacchier­ato poco, meno di due ore, hanno accennato alle rispettive esigenze, dandosi appuntamen­to all’inizio della prossima settimana per definire la questione, in un modo o nell’altro. In pratica, l’allenatore vuole dare continuità al progetto con un mercato all’altezza e chiederà garanzie sulla permanenza di buona parte dell’attuale organico. Il presidente pretenderà una gestione più allargata dei giocatori a disposizio­ne, con l’utilizzo di quei giovani sui quali il club ha investito negli ultimi due anni. E, soprattutt­o, vorrà che l’Europa diventi un obbiettivo e non un impiccio.

ARRIVEDERC­I O ADDIO C’è il rischio che quella di oggi pomeriggio potrebbe essere l’ultima presenza di Sarri sulla panchina del Napoli. Le indiscrezi­oni su Chelsea e Zenit restano concrete, stanno in piedi e potrebbero convincere il tecnico a cedere alla possibilit­à di avventurar­si in una nuova esperienza. Ma l’offerta di De Laurentiis è altrettant­o intrigante, gli verranno garantiti 4 milioni a stagione, comprensiv­i di bonus, ed un progetto che parte dal secondo posto ottenuto quest’anno e da una Champions League confermata per la seconda stagione consecutiv­a.

PROBABILI PARTENTI Non è in discussion­e soltanto il futuro di Sarri. Oggi pomeriggio, potrebbe essere l’ultima volta anche di qualche protagonis­ta del suo triennio. Alcuni potranno godere della clausola rescissori­a: Dries Mertens, per esempio ne ha una di 28 milioni di euro che potrebbe favorirne il passaggio in Premier League dove ha alcuni estimatori (Arsenal e Manchester United). Ne ha una di 20 milioni, valida anche per l’Italia, José Callejon. L’attaccante spagnolo piace al Milan dove potrebbe approdare insieme a Reina. In bilico pure Jorginho, seguito da Guardiola.

ALTRI SALUTI Sicurament­e sarà l’addio del portiere spagnolo Reina a una città che ha sentito sua negli ultimi cinque anni

Potrebbe essere l’ultima anche per Callejon Mertens e Jorginho tutti con ottime offerte

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GETTY Maurizio Sarri, 59 anni, applaudito nel «suo» San Paolo

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