La Gazzetta dello Sport

Centimetri e follie Mazzarri riscalda Milinkovic junior

●Debutto in Serie A con il Torino per il portiere 21enne: poi verrà dato in prestito

- Fabrizio Turco TORINO

Il debutto assoluto in serie A di Vanja Milinkovic-Savic che per un pomeriggio si prende la ribalta al posto del neo-azzurro Sirigu. E poi il passaggio di testimone fra un Belotti recuperato in extremis e un Ljajic che ieri si è fermato a causa di un blocco lombare accusato nella sessione di rifinitura. Walter Mazzarri tiene sulla corda il Toro: odia i cali di tensione, il tecnico granata, e pretende il massimo sempre e comunque, anche da una partita come quella di oggi a Marassi che, dal punto della classifica non ha più molto da dire. E’ la filosofia dell’allenatore, che un giorno dopo l’altro sta diventando anche la mentalità del gruppo granata.

PRIMA IN A PER VANJA La lunga attesa è giunta al termine. Oggi fra i pali granata debutta Milinkovic e attorno a lui c’è grande curiosità. Perché quando ha potuto giocare, nelle tre partite disputate in Coppa Italia, il portierone serbo ha dimostrato di avere qualità tecniche e doti di leadership. Come dire, va bene il carattere simpaticam­ente istrionico, la potenza smisurata del suo piede destro e quella statura da cestista, visto che è alto 202 centimetri; ma in Vanja c’è di più. Qualità che il preparator­e dei portieri Paolo Di Sarno sta sgrezzando da quindici mesi e che adesso andranno messe alla prova. Perché dopo l’esordio a Marassi, il portiere classe 1997 verrà ceduto in prestito: una stagione che potrebbe poi diventare propedeuti­ca in vista di un ritorno alla base da protagonis­ta.

RECUPERO LAMPO DEL GALLO Dopo una stagione frenata dagli infortuni, stavolta Belotti può sorridere largo così visto che il suo recupero è stato rapidissim­o. Il Gallo si era procurato l’altro giorno una distorsion­e alla caviglia che non gli dovrebbe impedire, oggi pomeriggio, di essere regolarmen­te in campo. Lo dice il test che il capitano ha effettuato — e superato — ieri alle 14, poco prima

della seduta di rifinitura della squadra che sarebbe invece costata lo stop a Ljajic. Belotti, quindi, risponderà presente anche alla prima convocazio­ne azzurra del neo c.t. Mancini.

MAZZARRI E IL MERCATO «Nelle annate migliori le mie squadre si sono sempre distinte per la capacità di recuperare partite impossibil­i», dice il tecnico granata che ha colto aspetti positivi nella reazione nelle ultime due gare, contro Napoli e Spal. «Prima, quando si prendeva un cazzotto si andava al tappeto», aggiunge Mazzarri che ha le idee chiare sul Toro del futuro. «Ho dato le mie indicazion­i e con la società c’è sintonia, anche se poi nel mercato ci sono mille variabili. Chi resta al Toro deve avere il fuoco dentro, voler dare il 120% di sé e deve considerar­e la maglia granata come un punto di arrivo. Ecco perché voglio allenare un gruppo non troppo numeroso di giocatori funzionali, in cui tutti siano coinvolti e diano il massimo». Mazzarri poi parla anche dei singoli: «Belotti lo terrei sempre, se ha voglia di restare sfonda una porta aperta. Poi ci tengo a ringraziar­e Burdisso, Molinaro e Moretti che sono tre profession­isti eccezional­i; vedremo se resteranno. Niang? Lo conosco come le mie tasche: in stagione poteva far meglio, ma è un discorso che non vale solo per lui. Il suo ruolo è da centravant­i, ha mezzi incredibil­i, ma dipende da lui: deve solo tirarli fuori».

 ?? LAPRESSE ?? Vanja Milinkovic, 21, alto 202 cm, fratello del centrocamp­ista laziale Sergej, primo anno al Toro
LAPRESSE Vanja Milinkovic, 21, alto 202 cm, fratello del centrocamp­ista laziale Sergej, primo anno al Toro
 ?? LAPRESSE ?? Walter Mazzarri, 56 anni, è arrivato al Torino in gennaio al posto di Mihajlovic
LAPRESSE Walter Mazzarri, 56 anni, è arrivato al Torino in gennaio al posto di Mihajlovic

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