Perin all’addio Genoa, c’è Criscito capitan futuro
●Ultima in rossoblù per il numero uno che vuole la Juve. Ballardini: «Merita l’Europa»
GENOVA
Figurarsi se poteva saltare questa partita. Mattia Perin si è appena ripreso da un piccolo infortunio muscolare che lo aveva costretto al forfait contro il Benevento e oggi pomeriggio sarà regolarmente in campo per quella che potrebbe essere l’ultima gara con la maglia del Grifone. Perin piace a tanti club: Juve, Napoli, Roma. Preziosi sta aspettando l’offerta giusta che lui reputa tra i 15 e i 20 milioni, ma si è già rassegnato alla partenza del suo numero 1: «Credo che lui sappia già dove vuole andare», ha detto nei giorni scorsi il patron.E allora quella di oggi potrebbe davvero essere l’ultima uscita di Mattia Perin a Marassi. In una giornata che s’annuncia speciale e fortemente simbolica: prima della partita Mimmo Criscito farà un giro di campo per salutare il pubblico rossoblù.
LOTTATORE Criscito, che a Genova è sempre stato «Capitan futuro» – e ha firmato 5 anni di contratto più 3 da dirigente o tecnico delle giovanili — potrebbe raccogliere il testimone dal portiere, attuale capitano. Perin è cresciuto nelle giovanili del Genoa fino a diventare titolare della prima squadra. Contro la Fiorentina è arrivato a 150 presenze in rossoblù. Quest’anno ha saltato solo una partita per infortunio. Si è ripreso alla grande dopo due stagioni costellate d’incidenti: prima l’infortunio alla spalla, poi la doppia rottura del ginocchio. Infortuni che potevano mettere ko chiunque, ma non Mattia Perin. L’ultima stagione è stata una delle migliori: si è reso protagonista di molte parate decisive ed è stato uno dei pilastri della retroguardia. Il popolo rossoblù è preparato al suo addio, ma c’è chi spera ancora in un lieto fine. Tra questi c’è anche Davide Ballardini.
DESIDERI Fu lui a far esordire Perin in serie A il 22 maggio 2011 in Genoa-Cesena. E potrebbe essere lui il suo ultimo allenatore rossoblù: «Se Mattia ha l’opportunità di andare in una grande squadra, va benissimo perché se lo merita», sottolinea. «Ha il desiderio di giocare le coppe, soprattutto la Champions League. Domani (oggi per chi legge ndr) ce lo godiamo. Poi dopo vedremo che cosa verrà fuori. Per noi sarebbe piacevolissimo che lui restasse. Ma se il suo desiderio è di andare a fare le coppe, è giusto che venga esaudito». Intanto il Genoa è già proiettato nel futuro: martedì sosterrà le visite mediche Rok Vodisek, portiere dell’Under 21 slovena, bloccato dal Grifone. Ma non dovrebbe essere lui a sostituire Perin. L’obiettivo numero 1 resta sempre Skorupski.