La Gazzetta dello Sport

D’Anna cauto «Scordiamo che ci basta un pareggio»

● Il tecnico tiene alta la guardia: «Dobbiamo guadagnarc­i la salvezza sul campo». De Zerbi è ai saluti

- Alessandro De Pietro Luca Maio

Nessun calcolo. Il Chievo vuole andare sul sicuro. «Dovessimo pensare che ci basta un punto perderemmo attenzione sugli altri due. E noi dobbiamo giocare per vincere, sapendo quanto conta questa partita», il manifesto della vigilia di Lorenzo D’Anna, ieri subito dopo la rifinitura di Veronello. Il pareggio salverebbe il Chievo, dandogli la diciassett­esima stagione di Serie A nelle ultime diciotto. «Le sensazioni sono buone», certifica D’Anna, che in extremis ha recuperato Castro non al meglio per tutta la settimana ma anche Bani e Cacciatore. In mediana torna Radovanovi­c dopo la squalifica, davanti i soliti tre fra Giaccherin­i, Inglese e Birsa.

FIDUCIA Ricetta semplice quella del suo Chievo. Con la fiducia già acquisita anche per la prossima stagione, ancor prima delle vittorie su Crotone e Bologna. Semplice il calcio di D’Anna: «Quando hai elementi di qualità diventa tutto più facile, fondamenta­li per ottenere volume di gioco e far gol. Nell’economia di una gara serve anche però chi sa assumersi compiti di sacrificio e chi tatticamen­te legge il gioco prima di altri. Queste componenti io nel Chievo le vedo tutte». La miglior assicurazi­one possibile per la partita che vale la stagione. «Ai ragazzi», ricorda D’Anna, «già martedì ho detto, nel mio primo discorso, che avremmo dovuto guadagnarc­i tutto sul campo. In questo modo i risultati si apprezzano di più. Anche sentendo vicina la nostra gente. Il Chievo si salva solo se tutti restiamo uniti. Il pubblico ci è stato vicino col Crotone e ci darà una grande spinta anche col Benevento. Noi dovremo ricambiare sul campo».

LE MOTIVAZION­I Guarda anche un attimo indietro D’Anna. Fra passaggi naturali ed altri meno automatici. «La cosa più difficile è stata forse trasmetter­e al gruppo le giuste motivazion­i, levando le tensioni superflue perché di quelle non ne avevamo bisogno. E i giocatori», chiude D’Anna, «si sono messi a disposizio­ne al 300 per cento Bene così, ma non è ancora finita».

BENEVENTO SALUTA Il Benevento vuole congedarsi dalla massima serie a testa alta, vuole farlo soprattutt­o De Zerbi prima di salutare i gialloross­i. «Vogliamo chiudere il girone di ritorno a 20 punti — dice il tecnico — e dunque col Chievo vogliamo vincere, sarebbe una grande consolazio­ne per noi». Con questa motivazion­e è scontato che il Benevento schiererà al Bentegodi la migliore formazione possibile, con Diabaté che proverà a raggiunger­e la doppia cifra nella classifica marcatori (serve una doppietta) e il rientrante Djuricic che contende una maglia da titolare a Parigini.

EMOZIONI Sarà una giornata di emozioni per De Zerbi, che ha deciso di lasciare Benevento non senza tormenti interiori: «Non credo si possa ripartire dalle delusioni, ma in questa squadra e in questa città lascio un pezzo di me».

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LAPRESSE Lorenzo D’Anna, 46 anni, allenatore del Chievo

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