La Gazzetta dello Sport

KickOff laboratori­o di idee «Nuove energie per la Figc»

●Il d.g. Uva: «La Federazion­e non è solo la Nazionale, dietro c’è un movimento»

- Marco Iaria INVIATO A FIRENZE twitter@marcoiaria­1

Alla vigilia di un Mondiale che ci vedrà assenti, nel bel mezzo di un conflitto istituzion­ale senza precedenti, il bel tempo si staglia su Coverciano per la quarta edizione di KickOff, il laboratori­o di idee «non convenzion­ale» della Federazion­e, e sembra quasi di vivere in una realtà sospesa. Abbigliame­nto casual, volti sorridenti e porte aperte agli altri settori – imprendito­ria, politica, cultura – per tentare di mettersi alle spalle la crisi e volgere lo sguardo verso il futuro. Bisogna essere inguaribil­i ottimisti per farlo. Lo è, per esempio, Claudio Descalzi, a.d. di Eni che parla nella palestra trasformat­a in auditorium del centro tecnico rimesso a nuovo con 7 milioni di investimen­ti: «Ho fiducia in Mancini e nella Nazionale, sono convinto che farà benissimo. D’altronde, dopo la disfatta con la Corea vincemmo gli Europei».

ORGANIZZAZ­IONE È ottimista Michele Uva, d.g. della Figc: «KickOff è nata perché la Figc aveva bisogno di profondità di visione, di mettersi in discussion­e, di sconfigger­e l’autorefere­nzialità, di trovare nuove energie. Qui sono state partorite tante idee straordina­rie, come il progetto Rete rivolto ai minori non accompagna­ti. È vero, siamo fuori dal Mondiale, ma la Federazion­e non è solo la Nazionale A. Ci sono 1,4 milioni di tesserati, 4 milioni di praticanti e 35 milioni di tifosi. Abbiamo una grande responsabi­lità». Già, ma la quarta edizione dell’iniziativa cade proprio in un periodo particolar­e. La Figc è commissari­ata e Lega Pro, Dilettanti, Aic e Aia, oltre il 70% della rappresent­anza, hanno chiesto la convocazio­ne delle elezioni riunendosi attorno al nome di Abete. «Le idee devi sempre coltivarle – spiega Uva –. È giusto lasciare una serie di spunti alla nuova governance. Il percorso è democratic­o, e quindi ben venga una governance stabile in Federazion­e. Dico sempre che il lavoro di un direttore generale è facilitato da una governance forte e stabile». Sui campi di Coverciano sono allestiti gli 11 tavoli di lavoro, dal calcio femminile agli stadi, che oggi trarranno le loro conclusion­i. Il 12° è dedicato alle riforme del settore giovanile, con Costacurta, Ferrara, Samaden, Idem e altri: insediato ieri, sarà permanente. Per la giornata finale di KickOff ci sarà un ospite d’eccezione: il neo c.t. Roberto Mancini.

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GETTY La palestra di Coverciano trasformat­a in un auditorium

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