Una magia di Giacomelli E il Santarcangelo è k.o. Primo round al Vicenza
●>omagnoli in 10 per mezz’ora, il tecnico Zeman non ci sta: «Siamo qui per sbaglio e l’arbitraggio è stato scandaloso»
Una prodezza di Stefano Giacomelli, un gran destro a giro che si è insaccato al sette, ha firmato il successo del Vicenza che si è così aggiudicato il primo round dello spareggio-salvezza (ritorno sabato prossimo al Valentino Mazzola), ma il Santarcangelo resta in corsa benché costretto a giocare in dieci l’ultima mezz’ora per l’espulsione di Lesjak. Ritrovati al suo fianco i tifosi e incoraggiato anche da Renzo Rosso che in mattinata ha twittato sul suo profilo: «Oggi è una giornata importante per il Vicenza Calcio. Forza Vicenza» e che si dovrebbe accingere a ripresentare l’offerta per rilevare la società biancorossa, la squadra di Zanini ha rotto un digiuno di vittorie che al Menti durava addirittura dallo scorso 5 novembre.
POLEMICA Ma è stato tutt’altro che semplice contro un Santarcangelo combattivo, vittorioso contro il Vicenza in entrambe le sfide di campionato e «avvelenato» alla fine. «Siamo qui per sbaglio - ha detto a fine partita l’allenatore dei romagnoli Karel Zeman alludendo alla penalizzazione inflitta dalla Corte di appello federale che ha condannato i suoi ai playout al posto del Teramo - e oggi abbiamo visto una gara indirizzata scandalosamente in occasione dell’espulsione di Lesjak». Gli ha risposto per le rime il tecnico del Vicenza Nicola Zanini: «Non è assolutamente vero, anche Bianchi è stato ammonito per un fallo simile a quello di Lesjak e nel primo tempo per esempio non ci è stata fischiata una netta punizione a due in area su un passaggio al portiere del Santarcangelo».
LA PARTITA La gara è stata in equilibrio per 45’ con occasioni vicentine grazie a Comi e Tassi, cui gli ospiti hanno risposto con Strkalj e Bussaglia, fermati dal bravo Valentini, poi è uscita dai binari del tatticismo nella ripresa dopo il gol che l’ha sbloccata. Lo ha siglato al 2’ con un bel sinistro Alimi, a conclusione di una veloce ripartenza rifinita dall’ispirato De Giorgio. E qui è entrato in scena Lesjak: il centrale difensivo del Santarcangelo ha pareggiato quasi subito (al 9’) di testa sfruttando una deviazione, sempre aerea, di Piccioni, ma ha poi commesso la sciocchezza di andare a esultare platealmente sotto la curva del Vicenza beccandosi il primo cartellino giallo. Pesantissimo perché poi, quando lo stesso Lesjak, 4 minuti dopo, a giudizio dell’arbitro ha contrastato fallosamente Giacomelli, il secondo giallo ha lasciato in dieci i romagnoli. Lo stesso Giacomelli è diventato inarrestabile nelle giocate fino a lasciare sul posto Toninelli e impietrito Bastianoni con il destro perfetto del 2-1 al minuto 22. Il Vicenza è andato perfino alla ricerca del tris e il Santarcangelo ha barcollato vistosamente quando Comi al 26’ ha fallito a un passo dalla linea il 3-1.