Il Livorno ne fa 3 al Lecce Ma a gioire è il Padova
●Toscani vittoriosi ma fuori per differenza reti. Oggi vertice con Spinelli
LIVORNO-LECCE 3-1
MARCATORI Morelli (Li) al 4’, Murilo (Li) al 18’, Di Piazza (Le) al 22’ p.t.; Vantaggiato (Li) su rigore all’11’ s.t.
LIVORNO (4-4-2) Mazzoni 6,5; Gonnelli 6, Borghese 6,5, Pirrello 6 (dal 27’ s.t. Lischi 6,5), Morelli 6,5; Doumbia 6, Bruno 6 (dal 27’ s.t. Giandonato 6), Gemmi 6,5, Kabashi 6 (dal 34’ s.t. Casanova 6); Murilo 6,5 (dal 27’ s.t. Maiorino 6), Vantaggiato 6 (dal 40’ s.t. Montini s.v.) (Pulidori, Sambo, Perez, Zhikov) All. Sottil 6.
LECCE (4-3-1-2) Perucchini 5,5; Ciancio 5,5, Cosenza 6, Marino 6, Di Matteo 6 (dal 13’ s.t. Valeri 5,5); Mancosu 5,5, Arrigoni 6,5, Tabanelli 6 (dal 13’ s.t. Selaisi 6); Costa Ferreira 5,5 (dal 39’ s.t. Tsonev s.v.); Di Piazza 6
(dal 28’ s.t. Persano 6), Caturano 5,5 (dal 28’ s.t. Saraniti 5,5). (Chironi, Vicino, Lepore, Megalaitis, Gambardella, Legittimo).
All. Liverani 5,5.
ARBITRO D’Ascanio di Ancona 6. NOTE paganti e incasso non comunicati. Ammoniti Gonnelli e Valeri. Angoli 1-6.
Il Livorno si riscatta in Supercoppa dopo la pesante sconfitta di Padova e mette sotto il Lecce nell’ultima gara della sua stagione. Un successo netto maturato fin dal primo tempo (2-0 dopo 18’: gran tiro da fuori area di Morelli e contropiede solitario di Murilo). Poi la reazione del Lecce in gol con Di Piazza, che grazie a uno svarione della difesa del Livorno si trova da solo davanti al portiere e non fatica a trafiggerlo. Ma nella ripresa ci ha pensato Vantaggiato su rigore per fallo su Murilo a rimettere le cose a posto. Per il Lecce tutto è rimandato alla gara di sabato in via del Mare contro il Padova ma servirà una vera impresa: vincere con quattro gol di scarto.
VERTICE CON SPINELLI Al termine della gara si è tenuta la premiazione per la vittoria del campionato con il presidente della Lega, Gravina, che ha consegnato la coppa e le medaglie ricordo. Poi è iniziata la festa organizzata dalla società granata. Ora l’attenzione è rivolta al vertice societario in programma domani a Genova con il presidente Spinelli e i due soci Romano e Peiani per fare il punto della situazione e in particolar modo sul futuro del tecnico Andrea Sottil che nonostante abbia il contratto per la prossima stagione (ottenuto con la promozione in Serie B) ha chiesto un biennale a una cifra superiore a quanto concordato. Una matassa difficile da sciogliere anche se la società non ha alcuna intenzione di soddisfare le richieste del tecnico forte di un contratto firmato. La soluzione sembra essere quella di non proseguire il rapporto con Sottil e non è escluso che anche il d.s. Facci lasci la società nonostante il contratto anche per la prossima stagione.