Patrick in doppia cifra «Anno indimenticabile E la favola non è finita»
●Ieri la doppietta sotto gli occhi di Mancini. Nei prossimi giorni il centravanti 20enne firmerà il rinnovo di contratto
PRIMO TEMPO
IL 2-1 IN VOLO
Rino Gattuso farebbe meglio ad approfondire gli studi esoterici, oltre a quelli di campo, perché ha delle qualità: la macumba di inizio mese per sbloccare Cutrone ha funzionato egregiamente. In realtà la missione, organizzata nella settimana che portava alla sfida col Verona del 5 maggio, era doppia: ridare a Patrick la gioia del gol che gli mancava da metà marzo, e chiudere il campionato con almeno un giocatore in doppia cifra. Perché c’era in ballo l’onore: l’ultima volta che il Milan non ce l’aveva fatta era stato trentadue anni fa. Rino il santone ha scelto il giocatore più adatto, per spirito e numeri. Mancavano tre reti, non tantissime ma nemmeno poche e Patrick non ha tradito. Un gol al Verona, due ieri e decimo sigillo su un’annata in cui ha abituato tutti talmente bene da ricevere più di una critica nei momenti in cui quel pallone non aveva voglia di entrare.
SCELTE Patrick chiude con dieci gol in campionato e diciotto complessivi, capocannoniere con ampissimo distacco rispetto ai compagni. Dopo di lui c’è Silva a quota dieci. Patrick chiude così come aveva iniziato, a Crotone la prima giornata: segnando. E senz’altro gli sarà passato per la mente un flash impossibile da evitare: se la scorsa estate le cose fossero andate come a un certo punto sembravano indirizzate, ieri invece di fare festa sotto la curva rossonera ci sarebbe stato lo sconforto per una retrocessione, perché i calabresi lo volevano con tutte le forze. Ma negli ultimi giorni di agosto il Milan rispose picche. Mai scelta aziendale è stata così azzeccata. Patrick ieri ha chiuso da protagonista sotto gli occhi di Mancini, che lo sta seguendo con occhio vigile. L’idea è quella di fargli fare un po’ di elastico tra Under 21 (dove è stato appena convocato per un paio di amichevoli) e prima squadra, suo approdo naturale quando la gavetta sarà sufficiente.
FIRMA Ieri ci ha messo due volte la firma giocando da attaccante esterno, e ha propiziato quella di Kalinic. Avrebbe voluto portarsi il pallone a casa, ma l’assistente di Fabbri ha sbandierato: la tripletta sarà per un’altra volta. Quest’anno per Patrick è già sufficiente sapere di essere il secondo giocatore nato dal ‘98 in poi ad essere andato in doppia cifra nei cinque maggiori campionati europei dopo Mbappé. «E’ stata una stagione indimenticabile - ha raccontato a fine gara -. Spero che la favola continui. Per me le mie reti son tutte belle, ma oggi contava solo vincere. Dediche? Alla mia famiglia e soprattutto a mia madre che ha compiuto gli anni. Il gesto del cuore era per lei». E Gattuso precisa: «Sa quello che penso di lui e quello che voglio. Gli deve dare fastidio che gli si dica che è solo istinto. Ha grandi margini di miglioramento, negli ultimi due mesi mi fa incavolare di meno. E’ cambiato, chiede di allenarsi di più, ma deve migliorare nella disciplina tattica». Il prossimo appuntamento però non sarà sul campo: Patrick è atteso a breve in sede per formalizzare il rinnovo di contratto, che a quanto pare è già pronto da un po’ per l’autografo. Diciotto gol sono la firma migliore. MINUTI GIOCATI
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LA CIFRA i gol stagionali di Cutrone tra Serie A (10), Europa League (6) e Coppa Italia (2 a Verona e Inter)
CROSS
DUELLI AEREI PALLE PERSE
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2
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