Bilancio Pioli: «Bene così ma dobbiamo crescere»
Afine partita la squadra fa il saluto del capitano alla curva che anche nel recupero aveva cantato per Astori. La stagione viola non può essere giudicata solo sportivamente e Pioli lo ribadisce. La tragedia di Davide ha sconvolto le vite, non ha cambiato una o più partite di pallone: «Negli ultimi tre mesi siamo andati a mille all’ora in campo e fuori, spendendo tantissimo anche a livello mentale. Nessuno può immaginare quello che abbiamo vissuto dopo la morte di Davide, e quello che stiamo vivendo tutt’ora». C’è solo un modo per tornare a parlare di calcio, e lo trova sempre l’allenatore viola: «In pochi hanno sottolineato quello che era per noi Davide in campo, anche a livello di leadership».
QUALITÀ La Fiorentina dovrà tornare a guardare al futuro e così Pioli (a fine partita anche un battibecco con Gattuso: «Tutto chiarito») detta la linea: «Vogliamo e dobbiamo migliorarci ancora. Ottavi è un ottimo risultato per quanto abbiamo vissuto, in futuro cercheremo di lottare per l’Europa. Con la società sono stato chiaro: voglio pochi giocatori ma giusti, tutti dello stesso livello e tutti ben motivati. Finora abbiamo messo dei piloni ben saldi, in futuro cresceremo: serve qualità davanti e più personalità, mi aspetto che la società intervenga in questa direzione. Anche per questo con Diego Della Valle ci sentiremo già in settimana».