Perin saluta tutti «Sogno l’Europa, i tifosi capiranno»
●Il portiere cerca il salto di qualità E Ballardini detta il piano-mercato «Adesso servono 4 o 5 acquisti»
Il pomeriggio di Marassi verrà ricordato dai tifosi genoani per l’addio di Mattia Perin, portiere e capitano. E così, dopo Buffon, anche il suo vice in azzurro saluta il suo club: «Stanno arrivando offerte interessanti — spiega Perin, che aveva esordito in serie A con il Genoa nel 2011 — e quindi è possibile che vada via. Non è ancora sicuro ma può succedere e perciò ho salutato a lungo la gradinata Nord insieme a mia figlia, che è nata a Genova. Credo che tutti i tifosi genoani, nel caso me ne andassi, capirebbero il mio desiderio di giocare la Champions League. Qui a Marassi mi sentirò comunque sempre di casa e sarò sempre grato al club. La Nazionale? Diciamo che farò di tutto per convincere Mancini a darmi qualche chance da titolare». Il suo nome è stato accostato alla Juventus ma Perin non ha paura della concorrenza. «Andrò da chi mi vorrà di più», aggiunge ai microfoni di Sky il portiere, la cui priorità è giocare in Europa: «Mi piacerebbe calcare un palcoscenico di quel livello, è l’obiettivo di qualsiasi giocatore. Voglio arrivare a vedere se sono in grado di farlo, voglio provare a calcare quei campi».
BILANCIO Il mister del Genoa Davide Ballardini guarda avanti: «Per rinforzare la rosa servono quattro o cinque giocatori — spiega il tecnico, che aveva sostituito Juric in novembre dopo il ko nel derby con la Sampdoria — Il fatto che arrivi Criscito è un messaggio forte per tutti: ti porta a pensare che il Genoa, l’anno prossimo, voglia fare meglio. Dopo la salvezza, ci siamo un po’ sgonfiati, non avevamo più quelle prerogative che ci hanno fatto vincere partite straordinarie. Ma le ultime quattro gare ci hanno chiarito le idee su alcuni giocatori». Bilancio finale? «A un mese dalla fine del campionato abbiamo raggiunto un obiettivo impensabile a metà novembre. Complimenti ai ragazzi».