Mazzarri è già nel futuro «Terrei Belotti al 150%»
●«Voglio una rosa di uomini motivati e faremo meglio di quest’anno Lo spirito è già quello delle mie squadre»
Walter Mazzarri voleva una prova di maturità ed è stato accontentato. Il Toro ha sbancato Marassi rossoblù dopo 37 anni e ha chiuso la stagione al 9° posto. «Fare risultato in uno stadio così importante non era facile. Il Genoa è partito con un gran pressing, sembrava che andasse a velocità doppia – ha detto il tecnico granata –. Siamo stati bravi a non fare errori clamorosi. In alcuni momenti i ragazzi mi hanno fatto arrabbiare perché potevano fare meglio quando avevano la palla. Ma sono contento che la squadra ora stia giocando per il risultato. Lo spirito assomiglia a quello che da sempre contraddistingue le mie squadre. Nelle ultime tre partite ho visto un cambio netto di mentalità». A Mazzarri non è piaciuto l’arbitraggio: «Vorrei che gli arbitri non si facessero condizionare dal fattore campo e che usassero lo stesso metro nei falli a centrocampo». La testa è già al mercato: «Ho dato delle indicazioni alla società. Il mercato nel calcio moderno porta delle variabili. Belotti? Un’annata un po’ al di sotto delle attese dal punto di vista dei gol, ma chiunque vorrebbe un attaccante con questi numeri. Se fosse per me, io vorrei Belotti al 150%. I ragazzi sanno che chi ritornerà in luglio dovrà amare la maglia del Torino. Non guarderò in faccia nessuno. Voglio una rosa in cui siano tutti motivati. Penso che se tutti torneranno con questa mentalità, si potrà sicuramente fare meglio di quest’anno».
BILANCIO Fa poi un bilancio in generale della stagione: «Da quando sono tornato in Italia a grandi linee non ho visto tanti cambiamenti, l’introduzione del Var è stata la cosa nuova, va migliorata ma è sicuramente utile - spiega -. Per il resto non ho visto grandi cose, ma nello specifico alcune squadre hanno giocato bene, altre meno, c’è stato più equilibrio anche nell’ultima parte del campionato».
DELUSO Baselli ha celebrato la convocazione in Nazionale con il quarto gol: «Ci tenevamo a finire bene e ci siamo riusciti su un campo difficile. Siamo stati cinici, sfruttando tutte le occasioni che abbiamo avuto – ha detto il centrocampista –. Sono contento di aver festeggiato la convocazione in Nazionale con un gol. Siamo un po’ delusi, in questa stagione potevamo fare meglio. Abbiamo lasciato tanti punti per strada. L’anno prossimo dovremo partire con un altro piglio. Il futuro? Ho rinnovato per cinque anni, a meno che non succeda qualcosa di eclatante non penso di cambiare aria».
SIAMO RIUSCITI A CHIUDERE BENE SU UN CAMPO DURO: CI TENEVAMO
DANIELE BASELLI CENTROCAMPISTA TORINO