La Gazzetta dello Sport

Doncic alza la coppa Al Fener non basta Melli

● Nicolò è strepitoso (28 punti e 6 rimbalzi), deluso Datome: «Brucia come due anni fa»

- Massimo Oriani INVIATO A BELGRADO (SERBIA)

Onore al Real, che alza la décima, strappando­la dalle mani di Zele Obradovic, costretto a rinviare l’appuntamen­to con la doppia cifra, ma soprattutt­o da quelle roventi di Nick Melli (28 punti, massimo in carriera in Eurolega), che gioca la partita della vita, ma alla fine resta col groppo in gola. Perché se perdere fa male – una finale ancora di più – vedersela sfuggire dopo aver dominato praticamen­te da solo i rivali, non può non somigliare a un tremendo cazzotto alla bocca dello stomaco. Peccato, ma Nicolò avrà tante occasioni per rifarsi.

SEGNO Il suo duello a colpi di canestri con Causeur, quello che sino a un anno fa era il suo compagno al Bamberg (da qualche parte Trinchieri sta sorridendo...), ha acceso una partita non bellissima, con 54 liberi tentati, ma con l’intensità da sfida per il titolo. Vince il Real perché, oltre ai chirurgici punti del francese, ha un ragazzino di 19 anni che non conosce la paura. Luka Doncic è pronto per la Nba. L’mvp delle Final Four di Belgrado (anche se a dire il vero l’avrebbe meritato Causeur) parte in quintetto, patisce qualcosa in difesa quando il Fener tocca il +5 (sul 6-11, sarà il massimo vantaggio per i turchi), sta a lungo in panchina, ma quando rientra lascia subito il segno. Con Campazzo, operato tre settimane fa a un ginocchio, neppure lontanamen­te pronto per giocare, fa sempre il play, costringen­do Obradovic a raddoppiar­lo non appena mette palla per terra. Non forza nulla, smazza assist o passaggi al bacio, mette in ritmo tutti, fa paura pensare cosa potrà diventare visto che già ora sa dominare una finale d’Eurolega con la personalit­à di un veterano. Lo sloveno è l’mvp più giovane di sempre in una Final Four, avendo superato Drazen Petrovic che vinse il premio a 21. Trofeo che si aggiunge a quelli di mvp della stagione regolare, di miglior giovane (per il 2° anno di fila).

PUNTI FACILI Il Fenerbahce deve mordersi per le mani per i 13 rimbalzi d’attacco concessi, molti dei quali hanno portato punti facili agli spagnoli. E per una prestazion­e molto delu- dente di alcuni suoi uomini chiave, come Vesely (disastroso), Sloukas e Kalinic. Datome si è sacrificat­o tantissimo in difesa, non incidendo nell’altra metà campo (solo 6 punti con 4 tiri tentati). Alla fine gli resta solo tanta amarezza: «Provo le stesse sensazione di due anni fa – dice –, una grande rabbia, delusione soprattutt­o per i compagni, staff, società e questi meraviglio­si tifosi che sono venuti sin qui e ci hanno sentire come se giocassimo in casa». Passa anche Melli, a testa bassa, tira dritto, non ha voglia di parlare. Comprensib­ile, anche se la testa dovrebbe tenerla molto alta per quello che ha saputo fare alla sua prima finale. DOPPIETTA Il Real ha dato subito l’impression­e di essere un cliente difficile, quando ha saputo reagire alla partenza lanciata del Fener. Il 14-2 che lo portava a +8 era il segnale che non sarebbe stata vittima sacrifical­e per il bis turco. Ma ogni volta che pareva sul punto di affossare i campioni uscenti, arrivavano i canestri di Melli (schierato come centro sulla rimonta) a tenere in bilico il risultato. Anche quando, sul 7463 con soli 4’30” da giocare, i giochi parevano fatti. L’ultimo brivido sulla tripla di Dixon del -3 a 22” dalla fine. Lo 0/2 dalla lunetta di Causeur poteva dare al Fener la palla del pareggio, ma Thompkins catturava il rimbalzo d’attacco e depositava nella retina i due punti della sicurezza. «Hanno meritato di vincere – dice Obradovic – Sono arrivati qui nel loro momento migliore. Bravi anche i miei ad arrivare sin qui». Doncic fa festa. Sabato tocca a Ronaldo per una doppietta basket-calcio senza precedenti in Europa.

 ??  ?? 1
1
 ??  ?? ● 1 La grande festa del Real Madrid con la squadra al completo AFP ● 2 Il coach serbo Dusan Ivkovic, 74 anni, premia Doncic, 19, Mvp delle Final Four CIAMILLO
● 3 Nicolò Melli, 27, migliore del Fenerbahce AFP 2
● 1 La grande festa del Real Madrid con la squadra al completo AFP ● 2 Il coach serbo Dusan Ivkovic, 74 anni, premia Doncic, 19, Mvp delle Final Four CIAMILLO ● 3 Nicolò Melli, 27, migliore del Fenerbahce AFP 2
 ??  ?? 3
3

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy