Dennis non s’accontenta «Avrei voluto vincere anche a Gerusalemme»
L’australiano della Bmc, già 4 giorni in rosa, ora è 6°: «Pensavo a due successi, la crono persa per 2” a Gerusalemme mi sta ancora qui. La classifica? Mi basterebbe finire nella top ten»
Una tappa al Giro Rohan Dennis non l’aveva ancora vinta. «E devo ammettere che quest’anno pensavo a due successi, l’occasione persa della crono di Gerusalemme (battuto per 2” da Dumoulin, ndr) mi è rimasta qui», dice. Il 27enne australiano della Bmc, che in questa edizione ha tenuto per 4 giorni la rosa, ha «spaccato» il cronometro: 40’ esatti sui 34,2 da Trento a Rovereto, alla media di 51,300. «Sono felice, però avrei sperato di guadagnare più tempo sugli scalatori». Già, Dennis è nel bel mezzo di un progetto quadriennale: «assaltare» la classifica finale di un grande giro. Adesso è 6° da Simon Yates a 5’04”, la top-cinque non è lontana: «Ma io preferisco pensare a un piazzamento finale tra i dieci a Roma. Considero pericolosi tutti i rivali che sono ora nei primi quindici. Anche
Yates ha lavorato in questi anni per vincere un grande giro, rispetto a lui io sono in ritardo di cinque minuti, ora come ora… Io però ho feeling che prima non avevo, questo è il grande giro in cui mi sto sentendo meglio. Devo resistere più che posso, ci sarà gente che potrebbe correre in maniera pazza la terza settimana, e altra gente che potrebbe pagare dazio». FUTURO Il futuro suo e nel team non si è ancora definito, dopo la morte del patron della Bmc Andy Rihs, ma c’è fiducia sulle possibilità che il team manager Jim Ochowicz trovi nuovi sponsor per andare avanti: sul fronte bici tutte le voci stanno convergendo sulla Giant, quanto alle realtà in entrata si è fatto il nome di Deloitte. Dennis dovrebbe restare. Ieri i cronisti lo hanno stimolato anche sulla questione motorini nelle bici e sui nuovi controlli ai raggi X: «Non posso essere sicuro di ciò che fanno gli altri team, noi non ci abbiamo mai pensato. I controlli sono legittimi, certo che usarli sarebbe una schifezza. Pensate poi a uno che li usasse senza vincere: sarebbe davvero una schifezza di corridore!».
23
LE VITTORIE Rohan Dennis ha centrato 23 successi, di cui ben 12 a cronometro. Nel 2018 è a quota 4