Esposito, vento nuovo a Sassari: «Darò tutto me stesso»
●Biennale per l’ex tecnico di Pistoia: cercherà di portarsi Moore e Mian
Enzino Esposito a Sassari: adesso è ufficiale. Ed è un nome intrigante, voluto fortissimamente dal presidente del club Stefano Sardara, per riportare la Dinamo in alto dopo un’annata conclusa senza la partecipazione ai playoff, un flop se vogliamo anche difficile da accettare per lo stesso Sardara, alle prese con i festeggiamenti per lo scudetto appena tre anni fa. Esposito (quarto marcatore di sempre e primo italiano ad aver segnato nella Nba con Toronto) alle soglie dei 50 anni (è del 1° marzo 1969) porterà quell’esperienza a livello di Serie A accumulata negli ultimi tre anni a Pistoia, dove la scorsa stagione vinse il premio della Lega come allenatore dell’anno. Il suo nome era da tempo sul taccuino di Sassari: avendo firmato un contratto biennale, avrà modo di pianificare al meglio il lavoro considerando anche che, a meno di sorprese, il prossimo anno ci sarà da concentrarsi solo sul campionato, senza coppe europee. «Dopo tre anni ricchi di soddisfazioni a Pistoia, si apre un nuovo ciclo della mia carriera da allenatore e non potevo essere più felice della scelta fatta – il commento del neo allenatore sardo che prende il posto di Zare Markovski, arrivato alla fine della regular al posto di Federico Pasquini –. Sarò per sempre grato a Pistoia per avermi permesso di crescere professionalmente e sono onorato della chiamata del presidente Sardara per guidare una squadra come la Dinamo. Sono carico di entusiasmo e felice, non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Nei prossimi giorni arriverò in città per iniziare a programmare con Pasquini e gli altri collaboratori una stagione per noi importante. Sono pronto a dare tutto me stesso perché possa essere un’annata vincente e ricca di soddisfazioni per questi colori e questa città».
ALLENAMENTI Già, Esposito arriverà in Sardegna nei prossimi giorni per organizzare dalla prossima settimana una serie di allenamenti con alcuni dei giocatori che sono rimasti co- me Spissu, Ebeling, Bucarelli e Rullo (gli ultimi tre a Cagliari in A-2). Si tratta di quattro italiani che il coach ben conosce ma che vorrà tastare per capire il tipo di squadra da costruire assieme a Pasquini, tornato a CIAM fare il g.m. «Dovevo già esserci nei giorni scorsi ma ho avuto un problema fisico da curare e quindi arrivo con una settimana di ritardo – spiega Enzino – Sono in contatto da lunedì con Pasquini, ci sentiamo quotidianamente ma il grosso lo inizieremo a fare dal vivo. Come ben sa chi mi conosce, non amo lavorare per messaggi e per telefono, per cui da lunedì prossimo comincerò a mettere idee più concrete sul tipo di squadra da fare. Bisogna capire bene scadenza dei contratti e formule da scegliere per partire: i nomi che possono uscire e che usciranno in questi giorni sono soltanto chiacchiere da bar. Io vado con calma, tanto i giocatori non mancano e non finiscono certo a giugno». Saranno pure chiacchiere, però non è fantabasket scrivere che il neo coach cercherà di portarsi a Sassari due suoi fedelissimi in quel di Pistoia: il play Ronald Moore (autore di una buona stagione e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo) e la guardiaala Fabio Mian.