TRA RONALDO E IL TRIS CI SONO KLOPP E SALAH
●Il tridente del Real non è più «innegoziabile». Bale e Benzema per una maglia, CR7 per la storia
Se il Real Madrid stasera batterà il Liverpool Cristiano Ronaldo potrà mettere sul camino della sua mansione alla Finca la quinta replica della Champions League, le stesse che hanno vinto i Reds. Gento ne ha 6, Paolo Maldini, Di Stefano e Zarraga 5. Di passaggio il portoghese si avvia a vincere per il sesto anno consecutivo la classifica marcatori della competizione. E infatti nei giorni scorsi ha battuto sul tasto del gruppo e non su quello personale: «Un desiderio? Vincere la Champions a Kiev, e fare storia. Un gol mio? Non importa, non m’interessa: ne ho già fatti tanti, voglio solo vincere».
BBC SPENTA Partiamo da Ronaldo perché è il re della Champions (121 gol in 156 presenze) e perché tra gli attaccanti del Madrid è l’unico sicuro di giocare. Dietro di lui sgomitano in 5 per due maglie: in ordine alfabetico Asensio, Bale, Benzema, Isco e Lucas Vazquez. L’idea è che Zidane schieri la formazione usata a Cardiff contro la Juventus un anno fa con un cambio: Bale al posto di Benzema. Si è speculato su un ritorno in onda della BBC, BaleBenzema-Cristiano, ma il galactico tridente non trasmette in Champions dallo scorso anno: nelle 12 partite europee di quest’anno i tre non hanno giocato tutti insieme nemmeno un minuto. Nel girone per acciacchi vari, dagli ottavi in poi per scelta tecnica di Zizou: col Psg titolari Ronaldo e Benzema, poi due volte sostituito da Bale. Contro la Juve all’andata panchina per il gallese, al ritorno per Karim. Col Bayern a Monaco Bale in panchina inutilizzato e al Bernabeu rimpiazzo di Benzema a metà ripresa.
NON PIÙ INNEGOZIABILE Come sono cambiate le cose. Nel marzo del 2015 Carlo Ancelotti disse che la BBC era «innegoziabile», e lo stesso termine è stato usato da Zidane in varie occasioni, l’ultima lo scorso febbraio. Però evidentemente Zizou si è reso conto che con i tre attaccanti in campo insieme la sua squadra fatica a trovare il giusto equilibrio, finendo con lo “stressare” i tre di mezzo, Modric-Casemiro-Kroos. E così il progetto è stato accantonato. Temporaneamente?
RICORSI E SENSAZIONI Magari è solo una coincidenza ma tanto a Milano come a Cardiff,
le finali di Champions degli ultimi due anni (oggi può centrare un tris storico), Zidane ha usato le formazioni che aveva schierato nell’ultima di campionato. E sabato scorso col Villarreal i titolari in attacco con Ronaldo erano Isco e Bale. La cui grande forma, 4 gol nelle ultime 3 partite, tutte da titolare, è stata sottolineata da Zidane martedì nel media day.
L’UTILE KARIM A fare da contraltare c’è il grande amore tattico di Ronaldo per Benzema, condiviso anche da Zizou. Il francese che i madridisti amano odiare e fischiare è il partner ideale di Cristiano: gli fa spazio e gli fa da sponda. Lo accusano di segnare poco ma è anche grazie a lui se Ronaldo segna tanto. Karim sembrava intoccabile per Zidane, però a sorpresa è rimasto fuori con la Juventus al ritorno e con il Bayern all’andata. E nelle due gare senza di lui Cristiano ha sofferto, si è appannato e affannato accumulando frustrazione. Per Zizou è il momento delle scelte.