La Roma ha il sì di Kluivert junior L’ostacolo è l’Ajax
●Incontro ok tra Raiola e il d.s. Monchi Ora servono 20 milioni Basteranno?
Appuntamento a Montecarlo, tra uno yacht di lusso e un buon bicchiere di vino. Ieri mattina il d.s. della Roma Monchi è volato nel Principato di Monaco per incontrare Mino Raiola. Oggetto dell’incontro ovviamente Justin Kluivert, il giovane attaccante dell’Ajax che il d.s. spagnolo sta provando a portare alla Roma. Premessa: l’operazione non è affatto semplice, soprattutto perché c’è da convincere il club olandese a far partire il giocatore. Cosa non del tutto scontata, nonostante Kluivert abbia un contratto in scadenza nel 2019 e in questo momento non sia intenzionato a rinnovarlo. L’Ajax allo stato attuale chiede una cifra importante, più alta dei 20-25 milioni di cui si vociferava fino a qualche giorno fa, per qualcuno addirittura anche 40 milioni. A quelle condizioni, ovviamente, l’operazione difficilmente si farà. Se invece i buoni rapporti di Raiola con il club olandese saranno capaci di far abbassare la cifra, allora Kluivert potrebbe davvero sbarcare a Roma quest’estate.
INSOFFERENZA Ieri Monchi e Raiola (i cui rapporti sono molto buoni, basti pensare alle modalità del recente rinnovo di Luca Pellegrini) hanno trovato una piattaforma di accordo. Insomma, il giocatore è convinto della bontà della scelta, anche se c’è pure l’opzione Atletico Madrid che lo stuzzica. Messe da parte, invece, le tante offerte ricevute dalla Premier (tra cui Manchester United e Tottenham). Kluivert, infatti, è convinto che per continuare nel suo processo di maturazione il passaggio giusto sia giocare in Italia o in Spagna, dove si pratica un calcio più tecnico e meno fisico che in Inghilterra. Tra l’altro, ieri il baby olandese ha anche rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Fox Sports, direttamente dal ritiro dell’Olanda Under 21: «Il futuro? Vedremo, devo scegliere, non sono ancora convinto al cento per cento di nessuna delle due soluzioni. Potrei anche decidere di restare all’Ajax. Mi è stato detto che o firmo il rinnovo o devo andar via. Questo mi fa riflettere, mi sento sotto pressione. La cosa più importante per l’Ajax è che io prolunghi il mio contratto. Quindi per loro non si tratta di calcio, ma solo di denaro». Tra l’altro, Kluivert era già stato ceduto la scorsa estate al Tottenham in un’operazione congiunta con Davinson Sanchez (45 milioni il difensore colombiano, 20 l’olandese). Da lì sono nate le sue prime ruggini con il club di Amsterdam. «L’ho saputo all’ultimo momento, questo mi fa ha fatto capire come lavorano le persone che gestiscono il club. Fanno quello che vogliono e ora risento quella sensazione lì, di un anno fa».
TRA FARAONE E BARÇA Insomma, ci sarà da trattare e l’impressione è che non sarà facile. Monchi però ci conta, sarebbe un bel colpo non solo tecnico, ma anche mediatico (vista l’importanza del cognome che porta). Ieri il d.s. della Roma ha avuto dei contatti anche con il Nizza per Seri (centrocampista) e con Pastorello, per iniziare a capire se c’è la possibilità di piazzare El Shaarawy. L’eventuale arrivo di Kluivert, infatti, determinerebbe in automatico la partenza di uno tra il Faraone o Perotti. Anche qui la differenza la farà il mercato e le eventuali offerte che arriveranno a Trigoria. Infine è sempre di ieri la notizia del corteggiamento del Barcellona allo stesso Monchi, a cui il club catalano ha offerto il ruolo di segretario tecnico al posto di Robert Fernandez. L’offerta di Bartomeu ha lusingato ovviamente il d.s. giallorosso, che ad oggi però si conferma concentrato sulla nascita di una Roma più forte di quella precedente.