La Gazzetta dello Sport

Vibonese ok 12 mesi dopo Ora la richiesta dei danni

- Alessandro Catapano ROMA

Difficile dargli torto. Dice Pippo Caffo, presidente della Vibonese: «Abbiamo perso un anno di tempo». Un campionato, per la precisione. Quello che la squadra calabrese avrebbe dovuto/potuto disputare in Serie C, categoria nella quale è comunque tornata dopo una cavalcata vincente in D. La Corte federale d’appello ha accolto il reclamo della Vibonese, assistita da Cesare Di Cintio, e disposto che il Messina (successiva­mente fallito) doveva essere retrocesso all’ultimo posto del torneo di Lega Pro 2016-17, non avendo mai presentato la regolare fideiussio­ne per l’iscrizione. E’ la stessa sentenza che la stessa Corte d’appello prese 9 mesi fa, quando il club di Caffo, retrocesso, avrebbe potuto ottenere la riammissio­ne in C. Figc e Lega Pro ricorsero al Collegio di garanzia del Coni e grazie a un vulnus processual­e la sentenza fu, di fatto, congelata. Oggi i termini per ricorrere in terzo grado sono assai più ristretti, anche alla luce di una recente sentenza del Tar, invocato dalla Vibonese, cha ha stabilito, in modo clamoroso, che la Lega Pro avrebbe dovuto consentire al club l’accesso agli atti depositati al momento dell’iscrizione al campionato. Non cambierà nulla, la Vibonese ha ottenuto sul campo la C, ma la sentenza di due giorni fa potrebbe consentirl­e di richiedere a Figc e Lega Pro il risarcimen­to dei danni. Forse milionari.

BERRETTI Intanto, anche la Racing Fondi ha vinto la sua battaglia legale: il Collegio di garanzia del Coni ha disposto che la squadra Berretti venga riammessa ai quarti di finale dei playoff, dai quali era stata esclusa dopo un sorteggio a favore del Catania.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy