DA A NEI «FILIAL» CRESCONO IN FRANCIA PROMESSE E VETERANI, LA NON CONVINCE PEP
E ZIDANE,
Il liberismo spagnolo, l’austerity tedesca, la via di mezzo francese, l’autarchia inglese. Nel resto d’Europa, le squadre B sono una realtà consolidata da anni, vissuta in modo diverso, tanto da rispecchiare quasi la mappa della vera politica europea.
SPAGNA Il modello spagnolo è quello più «libero». Ben 42 club professionistici hanno una seconda squadra, si chiamano «Filial» e hanno il diritto di competere nei vari campionati nazionali a seconda del livello raggiunto. Fino alla Segunda Liga. L’unica limitazione è infatti questa: le squadre B non possono arrivare in Liga perché non possono competere nello stesso campionato della prima squadra. Dunque, vietati i sorpassi. Esempi pratici: nel 2012 il Villarreal retrocesse dalla Liga e il Villarreal B, che in Segunda era arrivato dodicesimo, fu costretto a scendere di categoria; il Barcellona B, invece, ottenne la posizione per i playoff in Segunda ma non li disputò nel 2011 e nel 2014, appunto perché non poteva salire al piano più alto. Terreno di cre- scita per molti giovani: calciatori — ci ha giocato anche Leo Messi, ma il caso più eclatante fu il Barça B di Guardiola in quarta serie nel 2007-08 con Busquets, Thiago e Pedrito, poi trasferiti in massa nella prima squadra che vinse la Champions — e allenatori, visto che ci sono passati Pep, Luis Enrique e Zinedine Zidane. Cioè gli allenatori vincitori di sei delle ultime dieci Champions League. Curioso che dalla stagione prossima non ci saranno seconde squadre di Liga in Segunda: Barça B e Siviglia Atletico, le uniche rimaste, sono appena retrocesse.
GERMANIA In Germania le seconde squadre non stanno sparendo ma quasi. Il regolamento dice che possono arrivare fino alla terza serie (ma lì c’è solo il Werder, le altre fanno tutte i tornei regionali) e comunque due categorie sotto la prima, con l’utilizzo di Under 23 e tre fuoriquota tra campo e panchina. Dal 2014 però non sono più obbligatorie per ottenere la licenza in Bundesliga, e alcuni club hanno deciso di chiuderle. Troppo elevati i costi e poca resa. Non tecnicamente: le accademie producono talmente tanto che i giovani passano direttamente in prima squadra: quella di proprietà o in prestito. Un esempio? Timo PRESSE le Champions vinte negli ultimi 10 anni da allenatori partiti dalle squadre B spagnole: Guardiola (2), Luis Enrique (1) e Zidane (3) ● le squadre che partecipano alla Premier 2 Under 23, il torneo riserve inglese: 15 della Premier e 9 della Championship
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