Verdi al Napoli: scusate il ritardo E Ancelotti carica
●Dopo il no di gennaio ieri la firma: 25 milioni al Bologna. Il tecnico: «Ripartiamo dagli ultimi 2 anni»
Eccolo, Simone Verdi. Sorridente, contento della sua nuova destinazione. Stavolta, ha avuto ben poco su cui riflettere, diversamente da com’era avvenuto nello scorso mese di gennaio. Stavolta, non ha voluto nemmeno prendere in considerazione le altre offerte che gli sono pervenute: ha scelto Napoli, perché l’ha voluta, perché col club è rimasto sempre in contatto dopo il no invernale. Da ieri, è un giocatore del Napoli a tutti gli effetti, dopo aver firmato, negli uffici della Filmauro, un contratto quinquennale da 1,5 milioni a stagione che aumenterà di anno in anno. Si tratta del primo acquisto del nuovo ciclo tecnico che Aurelio De Laurentiis ha affidato a Carlo Ancelotti e il tecnico ieri ha espresso un concetto rispettoso anche per Sarri e il recente passato: «A Napoli mi aspetto di fare del mio meglio come sempre. Conosco molto bene l’atmosfera e gli appassionati del Napoli perché ero un avversario quando Maradona giocava in azzurro. È una squadra che ha fatto davvero bene negli ultimi due anni e voglio ripartire da lì».
A VILLA STUART Per la cessione di Verdi, il Bologna incasserà 25 milioni di euro. In serata il comunicato ufficiale: «Il Napoli ha acquistato a titolo definitivo Simone Verdi che ha sottoscritto un contratto quinquennale». La sua giornata è stata intensa. Arrivato a Roma in tarda mattinata,nel primo pomeriggio ha varcato l’ingresso di Villa Stuart, accompagnato da Nicola Lombardo, responsabile della comunicazione del Napoli, e da Donato Orgnoni, l’agente che ne cura gli interessi. L’esterno ha iniziato le visite mediche per completarle solo dopo 6 ore: il ritardo è stato dovuto ad un guasto ai macchinari risolto, poi, in breve tempo. Verdi ha svolto tutti i controlli di routine alla presenza del medico sociale, Alfonso De Nicola, che ha assistito anche alla visita a cui è stato sottoposto dal professor Mariani.
VOGLIA DI NAPOLI Nonostante la lunga permanenza nella struttura romana, Simone Verdi si è lasciato fotografare dai tanti tifosi del Napoli che l’hanno aspettato per tutta la durata delle visite. Il ragazzo è apparso provato, ma contento di potersi mettere a disposizione di Carlo Ancelotti già dal primo giorno di ritiro, il 10 luglio, a Dimaro. Su di lui punterà parecchio, il neo allenatore che potrebbe, addirittura, preferirlo già in partenza a José Callejon sulla fascia destra, oppure schierarlo nel ruolo di Dries Mertens. Insomma, l’impressione è che Verdi non sarà una comparsa nel Napoli che verrà, ma uno dei protagonisti a tutti gli effetti. La sua duttilità e la capacità di calciare allo stesso modo di destro e di sinistro, hanno convinto De Laurentiis a credere nella bontà dell’operazione proposta e portata avanti da Cristiano Giuntoli che ne è stato il primo sponsor.
OBBIETTIVO LOBOTKA Sistemata la fascia destra, adesso il diesse napoletano dovrà dedicarsi al centrocampo che potrebbe perdere due dei tre titolari di Maurizio Sarri. Sì, perché la cessione di Jorginho al Manchester City potrebbe chiudersi a breve, mentre Marek Hamsik è sempre più deciso a andare via, a volare in Cina, dove l’aspetta un contratto da 10 milioni di euro a stagione. E allora, Giuntoli sta puntando Stanislav Lobotka, 23 anni, slovacco e, dunque, connazionale del capitano del Napoli. Il suo cartellino è di proprietà del Celta Vigo e nel suo contratto è inserita una clausola di 45 milioni di euro. Non proprio un dettaglio, anche se il club spagnolo non si è irrigidito dinanzi alla richiesta di sconto che gli è stata avanzata dal Napoli.