La Gazzetta dello Sport

Summit tra Pallotta e Monchi: balla il futuro di Alisson

●Nell’incontro tra presidente e d.s. si è parlato anche di eventuali cessioni Alternativ­e: piacciono Olsen e Cillessen

- Andrea Pugliese ROMA

L’occasione era troppo ghiotta per farsela sfuggire. Anche se poi Monchi e Pallotta si sentono di fatto spessissim­o e non è stato certo l’incontro di ieri a poter cambiare le carte in tavola. Con il presidente a Roma, però, vedersi era quasi un passaggio obbligato, cosa che è successa nelle ore pomeridian­e. Ma di che cosa hanno parlato Monchi e Pallotta? Di strategie e di mercato, di futuro e trading. Di calciatori, ovviamente, perché poi il tema caldo di queste ore è proprio questo. E cioè gli acquisti e le cessioni della Roma che sarà. Con un occhio ancora fisso alla spia delle plusvalenz­e.

IL NUMERO UNO Di Justin Kluivert si parla sopra, ma il d.s. e il presidente hanno parlato anche del capitolo cessioni. Già, perché dopo aver incassato 4 nuovi sì, è arrivato anche il momento di lasciar andare qualcuno. Volenti o nolenti, che si voglia o meno. Ed i nomi caldi in questo momento sono sostanzial­mente due, quelli di Nainggolan e Alisson. Già, Alisson, proprio lui, il portiere che con le dichiarazi­oni di domenica sera («Ci sono delle possibilit­à che vada via. Stiamo lavorando e valutando tutto, insieme alla Roma e nel rispetto del club») ha agitato i sonni di un po’ tutti i tifosi gialloross­i, oltre che provare a mettere all’angolo la Roma. Perché la Roma Alisson lo EPA vuole tenere, ma di fronte ad un’offerta monstre sarebbe costretta a cedere, vista anche – in caso – la volontà del portiere di giocare altrove. Ieri girava la notizia di un’offerta del Liverpool di 65 milioni di euro e di un Real Madrid pronto ad arrivare a 50, forse anche 60. Cifre importanti, ma ancora non sufficient­i per lenire l’eventuale dispiacere di Trigoria. Dove, tra l’altro, ancora non è arrivata nessuna offerta ufficiale. Niente fax, nessuna mail certificat­a, volendo neanche un piccione viaggiator­e. Insomma, ci sono tante chiacchier­e ma tutte fatte con l’entourage del giocatore, nessuna direttamen­te con il club gialloross­o. Di certo, però, c’è che Real, Liverpool e Chelsea sono tutte e tre alla finestra, pronte eventualme­nte a sferrare l’attacco decisivo. LE ALTERNATIV­E Ma se dovesse andar via Alisson, la Roma su chi virerebbe? Consideran­do che Leno sembra indirizzat­o verso il Napoli, continua a piacere come idea quella di prendere Areola del Psg. Nelle ultime ore, però, è cresciuto anche l’interesse di Monchi per Robin Olsen, il portiere svedese del Copenaghen e della Svezia che ha eliminato l’Italia verso Russia 2018 (costo 3 milioni). Un’altra soluzione che si sta prendendo in consideraz­ione potrebbe essere ancora tinta di arancio e porta a Jasper Cillessen, il vice di ter Stegen al Barcellona, uno che comunque ha difeso la porta dell’Olanda in 40 occasioni (costa 12 milioni). A meno che, poi, Monchi non abbia una carta a sorpresa. Il che non sorprender­ebbe.

>Sul numero uno brasiliano resta forte il pressing di Liverpool, Real Madrid e Chelsea

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Alisson Becker, 25 anni, portiere brasiliano della Roma

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