Festival dello sport Ecco le prime stelle
Maldini, Goggia, Sagan, Messner e le fiorettiste alla kermesse Gazzetta di Trento in ottobre
La risposta che serviva, la grande conferma a qualcosa che mancava: a Trento c’è già grande fermento per il primo Festival dello Sport, ideato ed organizzato dalla Regione Trentino e dalla Gazzetta dello Sport e programmato dall’11 al 14 ottobre. Una rassegna che avrà nel «Record» il filo conduttore, e che si annuncia da record: per numero di eventi, una sessantina, e per la presenza di grandi protagonisti dello sport. Ieri la presentazione nell’affollato Palazzo Geremia ne è stata una p rima dimos trazione. «Siamo la regione più sportiva d’Italia per numero di praticanti - ha detto Maurizio Rossini, Ceo di Trentino marketing - sei turisti su dieci vengono qui per praticare sport. Questa è un’iniziativa importante ed impegnativa, sarà un’occasione per vivere lo sport a 360 gradi». Il lancio, alla presenza del sindaco Alessandro Andreatta, degli assessori allo sport della Provincia Tiziano Mellarini e del Turismo, Michele
Dalla Piccola, e di Raimondo Zanaboni, direttore generale di Rcs pubblicità, nonché di campioni come la tuffatrice Francesca Dallapè e del combinatista Alessandro Pittin, è servito a svelare i primissimi nomi forti di un cartellone che verrà definito a metà di settembre.
FORMAT «Ci saranno molte sorprese - ha spiegato Gianni Valenti, direttore scientifico del Festival e vicedirettore vicario della Gazzetta - ma intanto possiamo anticipare alcune adesioni importanti. Campioni che si alterneranno nei quattro format in cui è diviso il palinsesto del Festival. Tutti questi personaggi hanno naturalmente un denominatore comune: il record.
Ed eccole le primissime stelle: Paolo Maldini, che vanta tra l’altro il maggior numero di presenze in Serie A (647) e 5 Champions vinte con il Milan, sarà uno dei protagonisti delle «Interviste memorabili», così come Sofia Goggia, che si racconterà anche oltre lo sci . Nella sezione «Tribune», ci sarà Peter Sagan, un personaggio da tre mondiali consecutivi vinti. Vincenzo Nibali ha promesso che farà di tutto per essere sul palco assieme a lui in un confronto che sarebbe davvero emozionante. E poi le «Conversazioni»: per raccontare l’epopea del Dream Team di scherma il Festival metterà insieme le protagoniste di 40 anni di fioretto femminile: dalla Vaccaroni alla Errigo, passando per Trillini, Vezzali e Di Francisca. Il quarto segmento sono i workshop, laboratori che saranno organizzati per approfondire tematiche fondamentali nello sport. Un esempio? La medicina. E’ previsto un incontro sul tema dell’infortunio al crociato del ginocchio, uno dei più frequenti in tempi più recenti. Relatori il professor Pier Paolo Mariani, che in carriera ha operato centinaia di sportivi, e il dottor Rudy Tavana, attuale medico del Torino calcio.
EVENTI Ma ci sarà spazio anche per il mondo della cultura legato allo sport. Ed in particolare il teatro. Il primo grande nome venuto fuori ieri è quello di Neri Marcorè: scriverà un testo in esclusiva proprio per il Festival. E spettacolo, come sempre accade, darà anche Reinhold Messner, un altro grande ospite che ha detto sì alla kermesse. Una parte del palinsesto sarà dedicata anche alla tecnologia con la costruzione dello Sport tech dome una struttura avveniristica dove il mondo accademico organizzerà importanti appuntamenti.
E, naturalmente, ci sarà spazio anche per lo sport Paralimpico. Per ora un solo nome è stato svelato già qualche mese fa: quello della velocista Martina Caironi. E se Giacomo Agostini decidesse, come sembra, di rifare la sua prima impresa in moto, la Trento-Monte Bondone, ci sarebbe anche l’amarcord agonistico. Non mancherà poi una star del mondo della cucina come Davide Oldani, che tratterà il tema dell’alimentazione in maniera estremamente originale. Un evento, il Festival, che alla prima edizione non ha la pretesa di esaudire tutto quanto fa sport, ma ha la prospettiva di durare negli anni. Trento in rosa chiama l’Italia e il mondo.
Nei workshop si parlerà di medicina e tecnologia per arrivare ai primati
Lo spirito di squadra degli organizzatori e una città da trasformare in rosa
«IL TRENTINO E’ LA REGIONE PIU’ SPORTIVA D’ITALIA: DARA’ IL MASSIMO» MAURIZIO ROSSINI CON GIANNI VALENTI (A SIN.)
«A TRENTO SI GIOCA, SI PENSA E SI PARLA DI CULTURA DELLO SPORT» ALESSANDRO ANDREATTA SINDACO DI TRENTO