IL NINJA DICE SI’ ALL’INTER
Ha capito che la Roma valuta la cessione e sceglie i nerazzurri Affare Chiesa: muro Della Valle ma con 70 milioni più bonus...
La strada è sempre più tracciata. La corte dell’Inter a Radja Nainggolan può davvero diventare un felice matrimonio. Il Ninja ha dato più di un’apertura al trasferimento a Milano e può essere il grande regalo per Spalletti, l’uomo in più a centrocampo per alzare il livello della squadra con vista sulla Champions. Una volta risolti i problemi con il fair play e racimolati i 45 milioni di plusvalenze entro il 30 giugno, il d.s. Piero Ausilio (che ha già incontrato l’agente del belga, Alessandro Beltrami) andrà all’attacco: la trattativa è a un passo dal decollare, l’interesse dell’Inter è concreto e il contatto tra i club ha smosso le acque. Le condizioni giuste perché l’affare diventi realtà iniziano a incastrarsi: Nainggolan ha capito che forse il suo tempo nella Roma è finito e accetterebbe il passaggio in nerazzurro; Spalletti ha piazzato da sempre Radja in cima alla lista della spesa; la Roma resta alla finestra, pronta a valutare l’offerta nerazzurra, e sta comunque considerando l’idea di privarsi del trequartista belga.
IL BELGA Le ultime sortite di Radja sui social sono una foto a cena con alcuni amici, un tuffo nella piscina di casa, un aperitivo con Dzeko, più il messaggio di addio alla nazionale belga dopo l’esclusione mondiale. Le ultime sue parole sono quelle rimbalzate dal Belgio su donne e gay nel calcio con conseguenti polemiche. Per il resto, è il momento delle vacanze, vissute in modalità basso profilo (diversamente dalle ultime ferie estive) con Roma campo centrale. E la Capitale racconta di un Nainggolan distante, pronto a cominciare una nuova avventura a Milano. Agli amici più cari avrebbe anche confidato il momento di lontananza con la Roma e la sua apertura alla reunion con Spalletti, allenatore con un carattere deciso che però sa usarlo al meglio e con il quale pensa di poter vincere.
IL TECNICO Spalletti in questa partita gioca un ruolo fondamentale: Radja è un’icona del suo gioco. Luciano, che per il belga ha usato anche il termine «alieno» («Fa qualche cavolata, ma per avvicinarsi ai calciatori normali. Però non ci riesce e resta straordinario»), già un’estate fa aveva tentato di averlo in nerazzurro. Poi il rinnovo con Trigoria (fino al 2021, con stipendio a 4,5 milioni) aveva congelato il ricongiungimento con l’allenatore pigmalione. Che ha inventato il Ninja trequartista e ora avrebbe il centrocampista assaltatore mancato l’anno scorso.
●Il belga ha dato il gradimento a sbarcare a Milano: sente i giallorossi lontani, crede che con Luciano si possa vincere
●>isolto il fair play il d.s. Ausilio andrà all’attacco, ma attenzione alle sirene cinesi. Su Rafinha, intanto, piomba il Tottenham
I GIALLOROSSI E la Roma? La linea verde di Monchi porta a mettere in conto la cessione di un big come Radja, che ha compiuto 30 anni il 4 maggio, per ridurre il monte stipendi (guadagna 4,5 milioni) e fare cassa. Trigoria preferirebbe vendere all’estero (Cina in pole) per non rinforzare una concorrente nella corsa scudetto. Ma c’è di più: anche Strootman piace a tanti e la cessione dell’olandese renderebbe difficile lasciar partire Radja. Ecco perché l’Inter non può aspettare troppo. La Roma chiede 40 milioni: troppi per ora per l’Inter. Se Pallotta scendesse a 30, la dirigenza nerazzurra si muoverebbe con decisione. Ausilio e il Chief Football Operations Officer Giovanni Gardini (che nel frattempo devono stare attenti all’interessamento del Tottenham per Rafinha) sono pronti a mettere in gioco 20-25 milioni, in un’operazione con contropartite tecniche della Primavera nerazzurra (Zaniolo e Valietti su tutti).