Ganz: «Cederlo e prendere Falcao Sarebbe l’ideale»
MILANO
Il ragazzo si farà e non ha nemmeno le spalle strette, ma il Milan potrebbe non aspettarlo e lasciarlo partire. Perché quei 38 milioni spesi la scorsa estate per André Silva hanno portato in dote un bottino non proprio entusiasmante. E soprattutto perché cedere il portoghese, con Monaco e Wolverhampton pronte a offrire una cifra vicina ai 40 milioni, significherebbe coprire la spesa di un anno fa o garantirsi l’arrivo in prestito di un attaccante da 20 gol a stagione: vedi Falcao, possibile pedina di scambio annuale dal Principato. «Falcao per Silva? In questo momento sarebbe l’ideale, il colombiano ha un’esperienza enorme ed è pronto per il calcio italiano - osserva Maurizio Ganz, che con il Milan ha giocato e segnato dal ’97 al ’99 vincendo uno scudetto -. Le qualità del portoghese non si discutono, sono convinto che prima o poi esploderà, ma un anno in prestito lo farebbe crescere. La sua stagione mi ha ricordato quella di Patrick Kluivert: anche lui arrivò a 21 anni e non riuscì ad ambientarsi, poi però si riscattò al Barcellona. Non tutti riescono a reggere da subito la pressione di vestire una maglia come quella rossonera».
PROSPETTIVE Per Ganz, il nodo sul futuro di Silva è soprattutto tecnico: «C'è da capire quale sarà il modulo con cui ripartirà Gattuso: se sceglierà ancora il 4-3-3, Kalinic e Cutrone sono più adatti al ruolo di punta centrale». Venerdì, intanto, comincia il Mondiale del Portogallo e la vetrina russa potrebbe rilanciare il 9 rossonero: «Sono convinto che farà un grande torneo e che club importanti busseranno alla porta del Milan con un’offerta significativa. E a quel punto, fossi Fassone o Mirabelli accetterei di incassare per andare a prendere un bomber pronto».