Emmers e Radu al Genoa: serve un altro incontro
●Trattativa avviata, ma non definita: in nerazzurro ecco Salcedo. Panchina Primavera: Zanchetta e Cauet in pole
Maledetto fair play, benedetta Primavera. La soluzione è lì, l’idea è chiara, la strada da fare ancora tanta. Perché 45 milioni di plusvalenze non si trovano da un giorno all’altro a meno di non cedere big. E siccome l’Inter vuole evitare questo scenario, ecco il ricorso ai giovani. Con un meccanismo che, un po’ come le care vecchie comproprietà, finisce per tutelare tutti, chi vende (che nella peggiore delle ipotesi si ritroverebbe con un cospicuo premio di valorizzazione) e chi compra. Si chiama riacquisto, è la soluzione (entrata nelle carte federali il 1° giugno) che permetterebbe al club nerazzurro di racimolare il denaro giusto a sistemare i parametri Uefa e allo stesso tempo di non perdere di vista i suoi prodotti più pregiati.
INCONTRI Bettella è già andato all’Atalanta per 7 milioni, il passo in avanti di ieri è relativo a un incontro con il Genoa per Emmers e Radu: interessano ai rossoblù, in cambio ad Appiano può arrivare Salcedo, attaccante classe 2001. L’incontro è servito per imbastire la trattativa, ma servirà (almeno) un altro incontro, previsto comunque entro questa settimana. C’è poi la situazione Pinamonti. L’attaccante gestito da Mino Raiola fa gola a diversi club, è entrato in qualche discorso anche con la Roma ma la chiacchierata più approfondita c’è stata con l’Ajax: l’affare però non decolla anche perché il ragazzo preferirebbe restare in Italia (a gennaio era stato avvicinato dal Sassuolo).
GIOIELLI A Reggio Emilia, sempre lo scorso inverno, poteva finire anche Federico Valietti, difensore: lui, come Pompetti e Odgaard, rappresentano altri tesori dal sicuro valore. Perderli ora per ritrovarli più forti domani. È quello che, presumibilmente, avverrà anche con Nicolò Zaniolo, trequartista protagonista delle finali scudetto. È stato uno dei pezzi pregiati dell’Inter di Vecchi, ha dimostrato di essere un profilo di livello e infatti non può essere un caso che un cacciatore di talenti come il d.s. romanista Monchi l’abbia messo nel taccuino di Trigoria. PANCHINA Certo, poi ci sarà da risolvere la questione allenatore. Vecchi è destinato al Venezia, l’Inter deve decidere a chi affidare la guida tecnica della futura Primavera. Entro la prossima settimana Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro, presenterà ad Ausilio la rosa dei papabili allenatori. È probabile che si vada verso una soluzione interna: Zanchetta e Cauet in pole position. Ma occhio alle sorprese. Dalla C potrebbe arrivare un profilo di maggiore esperienza. Chiunque sia, il mandato sarà doppio: vincere, certo. Ma soprattutto fornire altro materiale da plusvalenza.