Regna l’equilibrio ma James ce l’ha solo la Colombia
●●irone senza favorite, ma i Cafeteros hanno l’asso del 2014. Polonia senza Glik, Senegal attacco show
Igruppi di Argentina e Spagna saranno anche i più belli ma quelle, detto con rispetto, sono boutique: Cristiano, Messi, Iniesta, l’Islanda di gran moda e il Marocco sorpresa annunciata. Chi preferisce girare per bazar - meno qualità, molto più divertimento - non si fa sfuggire il gruppo H, simbolicamente ultimo. Quattro continenti, 4 mondi che più diversi è impossibile, storie di riscatto a volontà. Per i pronostici, in bocca al lupo. Forse Colombia per il primo posto, Polonia favorita sul Senegal per la qualificazione, Giappone triste, polemico e ultimo.
COLOMBIA Quattro anni fa, la squadra di tutti: James immarcabile e capocannoniere, 2-0 all’Uruguay, quarto fantasia perso col Brasile. I tifosi colombiani in un sondaggione hanno pronosticato un risultato migliore, ma in qualificazione non tutto è andato dritto. Più: il profe Pekerman, sempre affascinante, e un attacco con James, Falcao, Cuadrado, Bacca, Muriel, Borja, Quintero. Meno: una difesa buona ma non di garanzia, con il milanista Zapata in corsa per una maglia con Sanchez e Mina. Ultime amichevoli: Egitto-Colombia 0-0.
POLONIA L’infortunio che ti cambia la vita. A pochi giorni dal Mondiale si è fatto male Glik, già idolo Toro, e la Polonia si è preoccupata: pare recuperi solo per la terza gara. A Varsavia c’è grande attesa perché la squadra viene da 2 anni positivi, i giovani crescono e Lewandowski… è Lewa, il capocannoniere delle qualificazioni. Il centralone biondo però era importante e la sensazione è che la partita col Senegal, la prima, valga mezzo Mondiale. La variazione al 4-2-3-1 è un 4-4-2 che darebbe una maglia da titolare a Milik, in fase mangia-gol. Ultime amichevoli: Polonia-Cile 2-2, Polonia-Lituania 4-0.
GIAPPONE Depressione politico-calcistica. Il c.t. Halilhodzic è stato licenziato a due mesi dal Mondiale e il Giappone è imprevedibile. In più, non vinceva una partita da mesi. Ritrova la Colombia, che lo eliminò nel girone nel 2014, ma i dubbi su Kagawa e Honda sono in aumento. Meglio puntare su Okazaki, che con Ranieri ha vinto una Premier, e su Usami, talento con improbabile ciuffo che si è ritrovato a Dusseldorf. Ultime amichevoli: Giappone-Ghana 0-2, Svizzera-Giappone 2-0, Giappone-Paraguay 4-2.
SENEGAL Una delle due squadre - l’altra, purtroppo, è la Svezia - a non aver chiamato un giocatore dal campionato locale. Come si intuisce, un folle mix non troppo controllabile. In compenso, non serve spiegare quanto sia forte Koulibaly e il talento offensivo è uno spettacolo. Moussa Sow è l’over 30, poi arrivano i ragazzi: per M’Baye Niang e Keita Baldé non servono presentazioni, Sakho può fare il titolare, Moussa Konaté è andato in doppia cifra in Francia e Sadio Mané ha fatto paura a tutto il Real in finale di Champions. Per gestire questi talenti serve un allenatore esperto, di garanzia, un vecchio saggio… Infatti in panca c’è Aliou Cissé, 42 anni e treccine da reggae: l’allenatore più giovane del Mondiale. Ultime amichevoli: Lussemburgo-Senegal 0-0, Croazia-Senegal 2-1, Senegal-Corea del Sud 2-0.