Pedrosa, oggi l’annuncio del ritiro? Marquez: «Lorenzo, sapevo tutto»
●Appiedato, Dani pensa all’addio. Marc scherza: «Ok un compagno forte, ma così...»
È
il weekend del ritorno in pista dopo il completamento della grande rivoluzione del mercato 2019, con la ciliegina sulla torta rappresentata da Jorge Lorenzo che, dopo una trattativa lampo al Mugello, andrà ad affiancare Marc Marquez in sella alla Honda ufficiale. Operazione stellare, questa, avvenuta con il beneplacito di Marc che ieri al Montjuïc, sede storica del GP di Spagna, presentando il GP di domenica ha rivelato alcuni dettagli: «Avevo chiesto un compagno forte, ma non doveva essere così forte — le sue parole scherzose —. Parlando seriamente, sarà un’altra grande sfida. Jorge sarà un compagno con cinque Mondiali, molta esperienza e che arriverà dopo aver guidato altre moto. E io credo che un compagno di squadra forte aiuti ad aumentare il livello della squadra». La Honda, in ogni caso, prima di pronunciare il fatidico sì aveva chiesto un parere allo stesso Marc: «Mi sono sentito molto rispettato da parte della Honda e devo ammettere che mi hanno sempre consultato prima — ha aggiunto il leader del campionato —. Mi hanno chiesto se sarebbe stato un problema la firma di Lorenzo e gli ho detto di no, non volevo impedire a nessuno di firmare per la mia squadra».
DANI STOP? Ma oggi al Montmelò, oltre ad ascoltare direttamente da Jorge le sue ragioni sull’addio alla Ducati — dove sarà sostituito da Danilo Petrucci — e la nuova avventura con la Casa dell’ala, a parlare sarà anche Dani Pedrosa. E lo farà in una conferenza stampa ad hoc che la Dorna trasmetterà in diretta alle 16.15. Sarà molto probabilmente l’occasione per annunciare il ritiro dalle corse, dopo che al Mugello Al- berto Puig, suo scopritore da bambino e oggi team manager del team ma con il quale, dopo la rottura nel 2013, i rapporti sono molto tesi, gli ha comunicato di non fare più parte dei piani futuri. Considerando come tutti i team ufficiali siano già a posto, l’unica opzione vera per Pedrosa, 32 anni e tanti infortuni alle spalle, sarebbe infatti di correre al fianco di Franco Morbidelli col team satellite Yamaha che dovrebbe nascere dall’accoppiata malese Circuito di Sepang/Petronas, con la struttura di Aspar Martinez. Operazione però ancora lontana dall’essere definita. «Nella vita uno deve sempre cercare di andare avanti, non tornare indietro — dice Giacomo Agostini, 15 Mondiali in bacheca —. Che senso avrebbe, per Dani, correre in un team satellite dopo che gli ultimi 13 anni ha corso con la Honda ufficiale e sempre con loro ha vinto Mondiali? Io, al posto suo, direi basta».