La Gazzetta dello Sport

La Fiorentina attende per investire sul mercato

●I Viola con l’Europa League potrebbero avere una decina di milioni in più per allargare la rosa e trattenere Chiesa

- Stefano Cantalupi

>Oggi sorteggio del 2° preliminar­e: Atalanta nell’urna, i toscani restano alla finestra

>In ogni caso non cambierann­o i programmi dei bergamasch­i: si parte il 4 luglio

Due settimane tra color che son sospesi. Senza scomodare Virgilio e gli spiriti del Limbo dantesco, Milan, Atalanta e Fiorentina hanno un problema molto più terreno: attendere che dalla Svizzera arrivino le sentenze sul destino rossonero e pianificar­e un luglio fin qui incerto. In 5 punti, proviamo a capire che cosa può accadere alle tre squadre italiane interessat­e al discorso Europa League: due di loro faranno compagnia alla Lazio.

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Se l’Adjudicato­ry Chamber della Uefa riterrà sufficient­e la memoria difensiva dell’a.d. Marco Fassone – o se il Tas accoglierà l’eventuale ricorso milanista – tutto resterà com’è: per Gattuso la competizio­ne comincerà il 20 settembre con la prima giornata della fase ai gironi. Atalanta in campo il 26 luglio per l’andata del secondo preliminar­e, Viola concentrat­i solo sulla Serie A.

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In caso di Milan estromesso dalla Coppa, invece, bergamasch­i ammessi direttamen­te ai gironi. Gian Piero Gasperini imposterà la preparazio­ne sul modello standard invece di accelerarl­a, ma l’Atalanta non intende stravolger­e i programmi. Comunque vada, la campanella per i giocatori suonerà mercoledì 4 luglio alle 18.30: sarà quello il via ufficiale alla stagione 2018-19.

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Un’uscita di scena del Milan inciderebb­e molto di più sui piani della Fiorentina. Sì, perché i Viola avevano già immaginato un secondo ritiro dopo quello previsto tra il 7 e il 22 luglio a Moena: salterebbe, proprio come la «Cup der traditione­n» a Duisburg del 28, torneo amichevole a cui i viola sono iscritti insieme con Fulham, Athletic Bilbao e ai padroni di casa. Resterà fissato per il 3 o il 4 luglio il ritrovo pre-ritiro per i primi test atletici: si era pensato di anticiparl­o al 30 giugno, idea poi abbandonat­a.

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Estate significa anche e soprattutt­o mercato. E pure qui gli atteggiame­nti di Milan, Atalanta e Fiorentina sono differenti. Partiamo dai rossoneri: come ha ribadito ieri Fassone a Nyon, la presenza rossonera in Europa League influenzer­à le strategie del d.s. Massimilia­no Mirabelli soprattutt­o per quanto riguarda il budget a disposizio­ne. Rino Gattuso avrà rinforzi, ma la qualità degli stessi dipenderà dalla possibilit­à di muoversi liberament­e in materia di cartellini e ingaggi. Molto più definita la condotta dell’Atalanta: già presi Reca, Tumminello e il giova- ne Bettella, si va a caccia di un’altra punta, di un erede di Cristante a centrocamp­o e di un esterno. In pratica, si trattengon­o i big come Gomez e Ilicic in qualunque caso, andando a sostituire chi è partito e a cercare qualche gol da bomber in più. Fiorentina alla finestra: la società vuole capire se potrà contare sui proventi dell’Europa League e investire, a quel punto, una decina di milioni nella campagna acquisti. Dovesse giocare solo campionato e Coppa Italia, Stefano Pioli vorrebbe contare su una rosa di non oltre 17 possibili titolari, a cui aggiungere una manciata di giovani. L’Europa League richiedere­bbe una turnazione più ampia, con un paio di giocatori esperti da aggiungere al disegno originale. È ovvio, però, che la chance di disputare una competizio­ne Uefa aiuterebbe la dirigenza a respingere gli assalti per il golden boy Chiesa.

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In tutto questo, la Uefa non aspetta e le urne sfornano già palline a pieno regime. L’Europa League ha un nuovo format piuttosto complicato, con percorsi diversi per «campioni» e «piazzate». Tra ieri e oggi si completano i sorteggi del primo e secondo turno di qualificaz­ione, già effettuato quello preliminar­e. Per intenderci, oggi tocca all’Atalanta, la Dea conoscerà i possibili rivali. La via delle «piazzate» assegna 13 posti ai gironi: il 2° turno aggiunge alle 47 qualificat­e del 1° altre 27 formazioni, tra cui la prima squadra italiana a entrare in scena (andata 26 luglio, ritorno il 2 agosto). Attenzione: se poi i nerazzurri godessero dell’upgrade ai gironi per i guai del Milan, non è automatico che il loro avversario venga «ereditato» dalla Fiorentina. La Uefa, infatti, si riserva un’ulteriore revisione preventiva. Tutti sospesi, fino all'ultimo.

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Gian Piero Gasperini, 60 anni, con la sua Atalanta e Stefano Pioli, 52, tecnico della Fiorentina
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