La Gazzetta dello Sport

Rinnova pure Vecino E per il dopo Cancelo c’è la pista Zappacosta

●L’uruguaiano prolunga di una stagione Nagatomo va al Galatasara­y

- C.ang.-stop

All’uomo del gol da 40 milioni di euro, volete che qualcosa non torni indietro? Una piccola ricompensa? Una mancia come si fa con il croupier al casinò? No, qui non è un gioco d’azzardo, qui c’è Matias Vecino che vicino lo è davvero, al rinnovo di contratto. Per l’ufficialit­à c’è da aspettare, ma il più è fatto. Il centrocamp­ista, autore del gol vittoria contro la Lazio nella sfida Champions dell’ultima giornata e impegnato in questi giorni nel Mondiale russo con l’Uruguay, allungherà di una stagione l’accordo con il club nerazzurro: si passa dal 2021 firmato un anno fa al 2022.

L’INCONTRO Si spiega anche così (non solo, come si leggerà più avanti) la visita di Alessandro Lucci nella sede nerazzurra e il colloquio avuto con il direttore sportivo Piero Ausilio. Il nuovo contratto rientra nella politica seguita dal club nerazzurro di riduzione delle quote di ammortamen­to dei calciatori a bilancio, come suggerito dall’Uefa che proprio su questo punto ha nuovamente sanzionato il club la scorsa settimana. E così, dopo Candreva, ecco Vecino, acquistato un anno fa dalla Fiorentina per 24 milioni di euro. Ergo, vuol dire che la quota a bilancio dopo una stagione dell’uruguaiano, ovvero 18 milioni, sarà ulteriorme­nte spalmata ANSA AFP su altre quattro stagioni. Questo al netto di offerte ad oggi non ancora arrivate sul tavolo nerazzurro, che potrebbero – proprio come nel caso di Candreva – portare Ausilio a considerar­e l’opportunit­à di una cessione.

RIUNIONE ECA La strategia in fondo è precisa, dettata anche dall’a.d. Alessandro Antonello e da Giovanni Gardini, Chief Football Operations Officer, entrambi impegnati ieri e oggi a Parigi per una riunione Eca: le offerte vanno ascoltate per tutti i giocatori, salvo poi riservarsi le valutazion­i del caso. Occhio poi agli scenari futuribili. Perché la priorità dell’Inter è sistemare il centrocamp­o, ma poi a Spalletti servirà come il pane il sostituto di Cancelo. Ecco, l’altra chiave della visita di Lucci è legata a Davide Zappacosta, in uscita dal Chelsea dopo una sola stagione. Servono 20 milioni per farlo tornare in Italia, l’Inter si è informata e non esclude di dar seguito alla cosa, specie se i Blues dovessero convincers­i all’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. A Milano ieri è stato avvistato anche l’agente di Aleix Vidal, altro nome che Ausilio tiene in grande consideraz­ione per la fascia. I tempi però non sono maturi. Ora l’Inter deve sistemare il centrocamp­o e cedere: Nagatomo al Galatasara­y stavolta si chiude davvero per 3 milioni. Dalla Spagna, intanto, arriva la notizia della firma col Real del portiere classe 1999 Andriy Lunin dello Zorya: l’Inter aveva in mano l’accordo con l’ucraino, che piaceva pure al Napoli. Andrà a Madrid per 14,5 milioni.

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Matias Vecino, 26 anni, dopo il gol Champions contro la Lazio
 ??  ?? Davide Zappacosta, 26 anni: la scorsa estate il Chelsea l’ha preso dal Toro per 25 milioni
Davide Zappacosta, 26 anni: la scorsa estate il Chelsea l’ha preso dal Toro per 25 milioni

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