Addio a Gonella, arbitro mondiale: fischiò la finale Argentina-Olanda ’78
●Primo italiano a dirigerla, in campo pure nell’ultimo atto di Euro ‘76. Rizzoli: «Un grandissimo»
Il fischio finale è arrivato durante il Mondiale, quasi a rimarcare il posto nella storia arbitrale che Sergio Gonella, morto ieri a 85 anni, si era ritagliato dirigendo il 25 giugno 1978 l’ultimo atto della Coppa del Mondo tra l’Argentina padrone di casa e l’Olanda. Prima di lui nessun fischietto italiano si era spinto così in alto, dopo lo avevano eguagliato Pierluigi Collina (Corea e Giappone 2002) e Nicola Rizzoli (Brasile 2014), ma a differenza di Gonella entrambi si sono «fermati» alla semifinale dell’Europeo, mentre il piemontese (era nato ad Asti nel maggio 1933) aveva gestito la finale 1976 vinta ai rigori (col cucchiaio decisivo di Panenka) dalla Cecoslovacchia sulla Germania Ovest. Un doblete prestigioso condiviso solo con lo svizzero Dienst.
POLEMICHE Queste premesse servono a dare la giusta dimensione a Gonella: è stato un gigante nel panorama mondiale in un mondo arbitrale popolato da giganti, su tutti Concetto Lo Bello. Anche per questa ragione decise di non fischiare più di ritorno dall’Argentina. Rimase molto amareggiato per le polemiche e gli attacchi degli olandesi: dipingevano una direzione morbida che strizzava gli occhi al gioco violento di Kempes e compagni. Una finale iniziata in ritardo: Gonella fece rimuovere il tutore rigido a protezione del polso di Renè Van de Kerkhof. La gara non fu per nulla semplice con parecchi colpi proibiti da entrambe le parti e un tifo infernale a rendere infuocato il clima: l’Olanda dopo il ko (3-1) ai supplementari abbandonò il campo per protesta, ma più che l’arbitro italiano fu il palo a fermarli respingendo al 90° il possibile gol vittoria sul tiro di Rensenbrink. Ma alle polemiche Gonella era abituato: 4 anni prima, nella finale di Coppa Italia fra Palermo e Bologna all’Olimpico il 23 maggio (giorno del suo compleanno), assegnò nel recupero un penalty contestato per un fallo di Arcoleo su Bulgarelli che permise agli emiliani di pareggiare e poi trionfare proprio ai rigori. Gonella fu pure designatore degli arbitri di A nel 1998-99 e presidente Aia (che ieri ha espresso il proprio cordoglio) dal 1998 al 2000. Negli ultimi anni Gonella si era ritirato nella sua casa di campagna, ma era sempre vicino agli arbitri. Nel 2014 aveva chiamato Rizzoli per fargli i complimenti dopo la designazione alla finale e per dargli qualche dritta. Altra telefonata subito dopo il match. E ieri un commosso Rizzoli, attuale designatore della A, lo ha ricordato così: «Se ne è andato un grandissimo».