Tocca a Giroud, il «grosso» che piace alle ragazze
●Deschamps per il Perù vuole affidarsi al bomber del Chelsea: 130 gol negli ultimi 9 campionati, fisico tosto e volto da modello
Cortesemente, fate entrare quello grosso. Didier Deschamps a 48 ore dalla partita col Perù ha provato una ipotetica formazione titolare della Francia ed è il caso di dirlo subito: da metà campo in su, nessuno giocherà nella stessa posizione della prima con l’Australia. Il centro di gravità del cambiamento è Olivier Giroud, perché l’attacco della prima partita — Griezmann più Mbappé più Dembélé, una 4x100 con pallone — è stato bocciato per direttissima. In tre si sono passati il pallone quattro volte in 90 minuti e per un trio da 400 milioni complessivi è un bilancio tragico. Per tutti sembrano pagare Ousmane e Tolisso, esclusi nel 4-2-3-1 che va formandosi. Ipotesi più accreditata: Pogba farebbe qualche passo indietro e andrebbe a giocare vicino a Pogba, con Giroud centravanti e una linea dei trequartisti con Mbappé, Griezmann e Matuidi.
BLAISE IL MANCINO La novità è meno dirompente di quanto sembri. Matuidi già alla Juve ha giocato largo a sinistra, ovviamente non è un uomo da dribbling come gli altri ma può dare equilibrio. Il 4-2-3-1, invece, è un vecchio amico della Francia. L’Équipe domenica ha preso il librone delle partite e ha fatto i conti. Risultato: Deschamps ha usato il sistema con i tre trequartisti 26 volte, secondo abito più usato dopo il 43-3. Giroud in una squadra del genere ha una logica. In due delle tre amichevoli di maggio e giugno ha giocato dall’inizio, soprattutto è uno dei pochi Over 30 nella rosa. Se la formazione-scuola elementare dell’esordio ha deluso, Matuidi e Giroud, 62 anni in coppia, possono essere una risposta.
IL MODELLO Il resto è moda, perché Giroud è più bello da vedere fuori dal campo che in area. Griezmann col pallone è cinque volte più elegante, però Olivier ha fatto il modello per Hugo Boss, è il preferito di tante tifose e ha vinto un premio come giocatore più bello della Premier League, con l’inevitabile storia di un ipotetico tradimento da tabloid inglesi. Alla Francia, francamente, tutto questo però ora importa nulla. Contano più i numeri. Giroud nell’ultimo campionato ha segnato sette gol tra Arsenal e Chelsea, perché a gennaio è stato il rinforzo dell’attacco per Conte. Nelle precedenti otto stagioni era andato in doppia cifra e, anche al Mondiale, non ci sono molti attaccanti con una statistica simile. Per questo, dopo lo sperimentalismo spinto della prima partita, è probabile che Deschamps faccia una cosa semplice, che di solito funziona: Griezmann da seconda punta, Mbappé con una fascia tutta per lui e davanti il modello da 130 gol negli ultimi nove campionati. Quello grosso.