La Gazzetta dello Sport

Parola di Mancini «Io ne sono certo Italia presto al top»

●Il c.t. azzurro: «Al Mondiale non sfigurerem­mo È davvero una sofferenza vedere le partite in tv»

- Alessandro Catapano INVIATO A MATERA

In piazza Pascoli - il grande poeta insegnò in un liceo classico di qui - due inglesi gli chiedono un selfie. Dalla terrazza di Palazzo Lanfranchi, un belvedere mozzafiato, osserva i sassi di Matera mentre il vento si infila tra i capelli. Sorridente, rilassato, prima di scendere in campo per una partita speciale - 90 minuti in cui la Fondazione Matera 2019 e la Figc presentano questa tappa della mostra itinerante del Museo del calcio, celebrativ­a dei 120 anni della federazion­e - si concede lo struscio su via Ridola, dove lo riconoscon­o tutti e tutti, ovviamente, gli rivolgono la stessa preghiera: «Mancio, facci sognare, riporta la Nazionale dove merita di stare».

IN MOSTRA Vengono i lucciconi a guardare la maglia che Gigi Buffon indossò all’Europeo di due anni fa, o quella numero 20 con cui Pablito Rossi ci trascinò alla vittoria del Mundial nel 1982. Cimeli, scarpini, maglie, ricordi di sfide epiche e trionfi indimentic­abili, nella grande bellezza dei sassi di questa città. Matera e l’azzurro, sono davvero un connubio straordina­rio. E la mostra è bellissima, per carità, ma insomma di questi tempi, mentre gli altri sono incollati alla tv a guardare le partite mondiali, fa un po’ male. «Seguiamo il Mondiale con un po’ di magone ammette il d.g. della Figc Michele Uva, che a Matera è di casa -, ma dalle sconfitte dobbiamo trovare gli spunti per migliorare. Nel 2006 non sfruttammo l’effetto Mondiale per investire su giovani e infrastrut­ture. Abbiamo cominciato a farlo, presto ne raccoglier­emo i frutti». «Noi abbiamo conquistat­o il diritto a giocarci il

C.T. DELLA NAZIONALE

Mondiale dopo diciannove anni - dice con orgoglio la c.t. della Nazionale femminile Milena Bertolini, applauditi­ssima -, finalmente anche in Italia il calcio femminile non è un’eccezione. Mancini - assicura- è l’uomo giusto per ripartire con grandi ambizioni».

VINCEREMO

Eccolo, il Mancio. Non ha problemi ad ammettere: «È una sofferenza per noi vedere le partite del Mondiale, non si sta bene. Anche perché, guardando il livello delle partite, l’Italia, seppure quella poco brillante degli ultimi tempi, ci sarebbe stata benissimo. Le prime

partite sono ingiudicab­ili, ma le grandi hanno avuto tante difficoltà. La sfida più affascinan­te è stata senza dubbio Spagna-Portogallo, due squadre che si sono affrontate a viso aperto, ne ha guadagnato lo spettacolo. Ripeto, non avremmo fatto brutta figura, anzi». I materani applaudono, il c.t. si concede alla platea. «Noi italiani abbiamo le cose più belle e non le conosciamo, mi sono innamorato di Matera, potremmo venire con la Nazionale, spero ci porti fortuna». Fortuna ma soprattutt­o gioco di squadra, questo riporterà gli azzurri ai vertici. «Prendiamo esempio dal modo in cui Matera è diventata capitale europea della cultura, un grande lavoro. Speriamo di vincere qualcosa di importante, io sono convinto che non ci vorrà molto tempo. Sono ottimista, restituire­mo presto agli italiani la voglia di entusiasma­rsi per la Nazionale. Da settembre avremo subito impegni importanti, la squadra dovrà crescere in fretta. Io penso che il gruppo abbia enormi margini di migliorame­nto, non mi sbaglio, vedrete che arriverann­o subito delle soddisfazi­oni».

GARANTISCE LUI

Gli chiedono di Golovin, talento russo in predicato di venire alla Juventus. «Grande talento, ottime qualità, è pronto per il campionato italiano. Chiunque lo prenda, fa un affare». Chiesa, invece, è una delle speranze più vive per la nostra Nazionale, le big lo corteggian­o, la Fiorentina vuole tenerselo stretto. «Dovunque scelgano di andare - spiega il nostro c.t. -, l’importante è che questi ragazzi giochino. Chiesa è un talento puro, farà una grande carriera in azzurro». Al resto, ci penserà lui, il Mancio. Matera è suoi piedi, il Paese speriamo presto.

CHIESA TALENTO PURO: FARÀ UNA GRANDE CARRIERA IN NAZIONALE

HO IN MANO UN GRUPPO CON ENORMI MARGINI DI MIGLIORAME­NTO

ROBERTO MANCINI

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Roberto Mancini è c.t. azzurro da maggio
 ??  ?? Roberto Mancini è nato a Jesi il 27 novembre 1964
Roberto Mancini è nato a Jesi il 27 novembre 1964
 ??  ?? Il commissari­o tecnico della Nazionale ieri in visita a Matera ANSA
Il commissari­o tecnico della Nazionale ieri in visita a Matera ANSA

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