Qualità e corsa sulla fascia: che coppia con Alex Sandro
●Il portoghese è perfetto da terzino destro per una Juve più spregiudicata
L’anno scorso, per le cessioni di Bonucci e Dani Alves e la scarsa vena di Alex Sandro, la Juventus aveva perso una delle sue peculiarità, ovvero la capacità di costruire da dietro. Le scelte attuali dimostrano la voglia di tornare indietro e di ricominciare ad avere piedi buoni dalle parti del proprio portiere. Allegri si augura di ritrovare il vero Alex Sandro a sinistra e di poter lanciare in fretta Caldara in mezzo: il difensore che arriva dall’Atalanta, pur senza avere la tecnica e la precisione di Bonucci, è molto pulito nei passaggi e gioca a testa alta. Ma la vera svolta è rappresentata da Cancelo, un terzino destro molto più europeo che italiano. Con lui la Juventus troverebbe un giocatore in grado di abbinare facilità di corsa a grandi qualità tecniche.
QUALITÀ E SPUNTI La specialità della casa è il cross, che può esaltare le caratteristiche di un centravanti come Higuain. Ma Cancelo offre uno sfogo importante sulla destra anche per quanto riguarda il fraseggio e le catene di gioco. Khedira è un professore nel leggere in anticipo lo sviluppo delle azioni, sa quando coprire il compagno che sale e quando può invece sganciarsi lui senza palla. Dal punto di vista tattico, il tedesco (o l’altro tedesco e nuovo acquisto, Emre Can) sarà l’equilibratore che eviterà alla Juve di subire ripartenze dolorose. Per quanto riguarda invece la costruzione, Cancelo può essere una preziosa sponda per Dybala, che ama allargarsi sulla destra. Sarà difficile per gli avversari capire in anticipo lo sviluppo dell’azione bianconera: Cancelo può chiedere l’unodue e andare semplicemente al cross, oppure può portarsi via un marcatore lasciando a Dybala la possibilità di cercare la giocata personale, oppure ancora può muoversi senza palla e sbucare alle spalle dei difensori avversari. Insomma Cancelo potrebbe essere prezioso in ogni zona del campo proprio perché il suo bagaglio tecnico è molto ampio. Anche da fermo, e in particolare sui calci piazzati dalla trequarti, è capace di mettere a centro area palloni molto pericolosi. Di sicuro sembra nascere una Juve più offensiva, più spregiudicata, forse anche più convinta delle proprie possibilità non solo in Italia ma anche in Europa.