Neymar ci sarà e promette: «Ora vedrete il nostro calcio»
●Domani la sfida alla Costa Rica Tite conferma l’undici titolare della Svizzera
Ieri O Ney si è allenato. E allora: è stato tutto un Grande Bluff? No: anche perché la smorfia di dolore dopo pochi minuti dell’allenamento di martedì è stata lampante. O Ney non è al top, la caviglia destra preoccupa, anche se ieri si è allenato col gruppo svolgendo la partitella con tanto di divulgazione di foto da parte della federazione brasiliana. Insomma: al 99% Neymar affronterà la Costa Rica. Ne è convinto anche lui: «Voglio fare una partita migliore di quella contro la Svizzera. Abbiamo studiato la Costa Rica, ma è più importante fare il nostro calcio», ha spiegato in serata. Nella mattina, invece, aveva svolto fisioterapia, poi nel pomeriggio era sceso in campo con la fasciatura elastica sotto il tubolare bianco. È apparso disinvolto e nelle prossime ore sarà raggiunto a San Pietroburgo dalla fidanzata Bruna, stella delle telenovelas che vedrà la gara e rientrerà in patria lunedì.
COLPI E STESSO 11 Non c’è dubbio, comunque, che in seno al Brasile ci sia apprensione per la caviglia di O Ney: un’altra botta (dopo i 10 falli subìti dalla Svizzera) potrebbe aumentare la problematicità. L’evidenza dell’apprensione stessa è stata palesata dalla Federcalcio nel comunicato di martedì appositamente centrato sui «colpi ricevuti nel match». Nessuno pensa che ci siano problemi al terzo metatarso destro operato in aprile, ma altrettanto coerentemente la Seleçao è preoccupata per l’eventualità di altre legnate. Intanto, Tite ha provato l’11: è lo stesso che ha affrontato la Svizzera. «Abbiamo provato situazioni tattiche» conferma Sylvinho, collaboratore del ct (ed ex vice di Mancini): stesso 4-1-4-1 ma spostamento del gioco più a sinistra (verso Willian) per non gravare tutto su O Ney.
CBF-FIFA 0-1 Il Brasile è davanti a un bivio: fallire non si può. Anche perché la prima gara è stata pareggiata e la seconda (fuori campo) persa: la Commissione Arbitrale della FIFA (presieduta da Pierluigi Collina) ha risposto al reclamo fatto dalla CBF sull’1-1 viziato dal presunto fallo (non fischiato e senza coinvolgere la Var) di Zuber su Miranda. Tutto regolare, ha fatto sapere la FIFA: che nel frattempo ha rifiutato di consegnare gli audio (privati) dei colloqui fra arbitro e assistenti VAR alla federcalcio brasiliana. «La CBF mantiene la sua posizione sul fatto che ci fosse un chiaro errore arbitrale che sarebbe potuto essere evidenziato con l’uso della VAR. La CBF è convinta che, nel mantenere il dialogo con la FIFA, eviterà errori nelle procedure future e collaborerà per migliorare l’uso della tecnologia».