Pastore domani a Roma Alisson, è attesa Real
●Con il Psg distanze ridotte. Per il portiere guerra di strategia con Madrid. Il rinnovo di Florenzi: vuole garanzie sulle prospettive
C’è una Roma in attesa, anche se poi nella vita c’è attesa e attesa. Quella di Pastore, ad esempio, è sempre più stretta e riguarda lo sbarco a Roma, in programma per domani. Poi c’è quella di Alisson, che è invece un’attesa strategica, legata ad un accordo (tra Roma e Real Madrid) che fatica ad arrivare. Ed infine c’è quella di Florenzi, che ha il contratto in scadenza tra 12 mesi (30 giugno 2019) e che in questi giorni dovrebbe capire un po’ più del suo futuro.
EL FLACO Pastore (ieri la festa per i suoi 29 anni) ha scelto la Roma e la Roma lo aspetta. L’unico passaggio da risolvere è l’accordo tra i due club. Ieri a Milano l’agente di Pastore, Marcelo Simonian, ha incontrato Antero Henrique, il d.s. del Psg, sottoponendogli l’offerta giallorossa: 18 milioni, in caso di stallo anche 20, aumentando la parte variabile, quella dei bonus. La Roma, infatti, ha già fatto uno sforzo facendo salire la parte fissa a 15 milioni. Antero ha preso atto, convinto che si possa trovare un’intesa e chiudere la trattativa, magari anche oggi. La richiesta del Psg resta di 24 milioni, ma magari a 20 si può trovare l’intesa.
I PORTIERI Su Alisson, invece, continua ad esserci un’attesa strategica. Perché il Real Madrid si fa forte dell’accordo (totale) che ha in mano da tempo con il portiere giallorosso, mentre la Roma da parte sua si sente garantita dal contratto in essere fino al 2021. La possibilità che si arrivi ad un braccio di ferro esiste, anche se poi Alisson non è tipo da puntare i piedi e creare problemi. Il Real però è sicuro che la Roma finirà con l’abbassare la pretesa (70 milioni più bonus), volendo evitare di tenersi un portiere scontento; la Roma, invece, è convinta che sia proprio il Real in caso ad aumentare l’offerta, non volendo rinunciare al giocatore. In mezzo c’è proprio Alisson, che sa che i treni passano una volta sola nella vita e non vuole rinunciare a quello che porta al Real. Detto che Raiola continua ad offrire a Monchi Gianluigi Donnarumma e continua a ricevere dei no secchi dalla Roma, nel frattempo a Trigoria hanno sistemato la questione del portiere di riserva: sarà Antonio Mirante, che oggi farà le visite mediche alle ore 12 a Villa Stuart. Arriva dal Bologna per 4 milioni di euro e firmerà un triennale. In cambio in rossoblù andrà Skorupski, valutato in tutto 9 milioni, di cui 5 saranno cash.
FLO Oggi no perché sono entrambi impegnati su altre cose, ma da domani Monchi e Alessandro Lucci potrebbero incontrarsi per affrontare la questione Florenzi. L’azzurro si è convinto ad accettare 3 milioni più bonus come rinnovo, ma il problema è un altro: che ruolo avrà nella Roma? In buona sostanza il problema di Florenzi ora sono le prospettive, capire se sarà titolare o meno e quanta fiducia verrà riposta in lui. L’arrivo di Santon, ovviamente, è un indizio in più che per lui il prossimo anno ci sarà un altro ruolo, non più quello di terzino destro. Piacerà ad Alessandro?
IL SOGNO
A Monchi piace lo svedese Forsberg, ma costa oltre 30 milioni di euro. Dall’Udinese arriva il baby Cudrig
GLI ALTRI E poi c’è il sogno che si chiama Emil Forsberg, 26 anni, ala del Lipsia e della Svezia, re degli assist in Bundesliga da quando nel 2015 è sbarcato in Germania. A Monchi piace da morire, ma ci vogliono almeno 30 milioni più bonus. Gioca a sinistra ma anche a destra, dove la Roma sta cercando un’altra pedina (vedi l’interesse su Berardi). È difficilissimo, ma lo era anche Kluivert. Detto dell’arrivo dall’Udinese del baby Cudrig per la Primavera , è da registrare l’invito di Benatia a Ziyech: «È un grande giocatore, gli auguro di andare alla Roma. Gli ho detto che è una piazza particolare dove può fare bene, con una bella tifoseria».