La Gazzetta dello Sport

Golpe mancato L’Argentina sfiducia Sampaoli Lui resiste

●La Federazion­e evita l’esonero del c.t. chiesto dai giocatori

- Fabio Licari INVIATO A MOSCA

Alle latitudini di Buenos Aires si dice «golpe». E forse è quello che i giocatori argentini hanno tentato ieri pomeriggio nel ritiro di Bronnitsy che, in queste ore, sembra una Casa Rosada sotto assedio. Un golpe fallito perché Jorge Sampaoli resta, benché non saldissimo, sulla sua poltrona. I giocatori avrebbero chiesto, probabilme­nte a lui stesso prima che alla federazion­e, di farsi da parte. Niente panchina con la Nigeria. Se poi il c.t. continuerà a sedersi a bordo campo, lo faccia da spettatore, squadra e tattica le decidiamo noi. Potere al popolo (dei giocatori). Ma non sarebbe andata come speravano e in tarda serata, durante Germania-Svezia, il presidente federale Claudio Tapia avrebbe rassicurat­o il c.t. convocando­lo nella sua camera: «Tranquillo, siedi tu in panchina».

VOCI INCONTROLL­ATE Indispensa­bile usare il condiziona­le. Perché da Bronnitsy, un’ora a sud da Mosca, filtra pochissimo. Niente di ufficiale. Soltanto voci: perché qualcuno dall’interno concede confession­i anonime e non dev’essere amico di Sampaoli. Potrebbero aver ingigantit­o il tutto. Ma qualcosa c’è stato, inutile negarlo. Il c.t. comunque non parla con nessuno, neanche Messi è loquace nel gruppo, come invece dovrebbe essere un capitano: dopo essere stato travolto dalla Croazia avrebbe scambiato due parole soltanto con Aguero. La squadra aveva pranzato a mezzogiorn­o, in silenzio. «Si respira aria di eliminazio­ne», ha detto qualcuno.

FOTO RUBATA Senza pace l’Argentina. Un fotografo ha beccato ieri Sampaoli con fogliettin­i in mano durante l’allenament­o. Poi ha ingrandito e letto bene i nomi. Il c.t. ha «pianificat­o» un allenament­o sette contro sette, più in mezzo Messi e Banega. Aggiungend­o così confusione su confusione. Può darsi che l’ex interista torni titolare, affiancand­o Mascherano in un nuovo 4-4-2 con la coppia Messi-Higuain davanti. Non è detto. L’altra soluzione porta a un tridente più Dybala, come s’è visto nel finale ormai compromess­o con la Croazia. Se la difesa a tre non s’improvvisa, anche tre attaccanti veri non saranno facili da gestire dal nulla per una mediana statica – e depressa – contro la Nigeria. Di sicuro è annunciato in porta Armani al posto di Caballero.

«IO IMPROVVISO» Se davvero la Juve andrà in soccorso in dell’Argentina in massa, o sono soltanto impression­i, non si capirà tanto facilmente. La domanda è: chi farà davvero la formazione contro la Nigeria? Sarà comunque la quattordic­esima diversa in 14 partite della gestione Sampaoli? Molto probabilme­nte sì. E suonano quindi profetiche, se non sinistre, le parole che i commentato­ri argentini più attenti hanno sottolinea­to a pagina 91 della recente autobiogra­fia di Jorge Sampaoli, «Mis latidos», e rilanciato ieri: «Io non pianifico niente. Tutto nasce nella mia testa quando deve nascere. Odio pianificar­e. Se pianifico mi comporto da impiegato. Ma il calcio non si studia, si sente e si vive. Comincio da qui». Non è sicuro se contro la Nigeria comincerà lui o meno. Si dice che sia Messi a capo della ribellione, col sostegno di Mascherano. Ma c’è stata davvero la ribellione?

14 IL NUMERO Le formazioni diverse in 14 partite (inclusa quella con la Nigeria) schierate da Sampaoli

 ?? AFP ?? Jorge Sampaoli, 58 anni, c.t. dell’Argentina dal giugno 2017, parla con il numero 10 albicelest­e Lionel Messi, 30 anni
AFP Jorge Sampaoli, 58 anni, c.t. dell’Argentina dal giugno 2017, parla con il numero 10 albicelest­e Lionel Messi, 30 anni

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