Thiago: «Neymar mi ha insultato per il fair play»
● Brasile ad alta tensione, il difensore: «Mi è dispiaciuto, ma lui è mio fratello» Douglas Costa va k.o.: salta la Serbia
Neymar cambia pettinatura, Neymar è nervoso, Neymar protesta con l’arbitro e poi gli dice di non toccarlo, Neymar insulta gli avversari, Neymar si tuffa e la Var glielo dice, Neymar fa la «Lambretta», Neymar segna, Neymar piange a dirotto.
FUORI CONTROLLO Neymar è il protagonista, vuole tutta la scena verdeoro per sé, ci tiene a questo Mondiale come se fosse suo figlio, una questione d’onore inappellabile. Neymar esa- in una parola. Troppe emozioni, troppe scene, troppo poco controllo. In quell’assurda partita che è stata Brasile-Costa Rica, Neymar se l’è presa persino con Thiago Silva, ex capitano (ora la fascia fa il rodizio, gira, ma un tempo era sua), giocatore chiave della nazionale tornato totem difensivo dopo momenti di difficoltà. Giocatore che merita rispetto, come l’uomo.
INSULTI E TRISTEZZA E che venerdì in campo è stato insultato da Neymar: «Per me è come un fratello acquisito – ha raccontato senza peli sulla lingua l’ex milanista dopo la partita –. Cerco di proteggerlo, di dargli con- sigli. E oggi il suo comportamento mi ha intristito molto». Al 38’ della ripresa, con la gara ancora sullo 0-0, Thiago Silva ha ridato una palla ai «Ticos» che l’avevano buttata fuori per controllare la salute di uno dei loro. Non era la prima volta che lo facevano, le perdite di tempo erano abbastanza evidenti. «Nel momento in cui ho restitugera, ito la palla, Neymar mi ha insultato, tanto. Capisco il suo nervosismo, stavano facendo un sacco di finte, ma gli ho ridato la palla perché non era con quella palla che avremmo vinto la gara. Sono assolutamente tranquillo con la mia scelta, e allo stesso tempo ci sono rimasto malissimo per i suoi insulti».
ESEMPIO PARIGINO Thiago Silva ha raccontato l’episodio pubblicamente, è palese l’intenzione di mettere un freno alle esagerazioni del «bambino d’oro». Il difensore ha condiviso tutto l’anno lo spogliatoio parigino con Neymar e ha vissuto in prima persona la carica distruttiva che a volte caratterizza il compagno. I problemi con Cavani e con Emery, lo spogliatoio spaccato: sembra evidente che Thiago Silva vuole evitare che si riproduca qualcosa di negativamente simile all’interno della Seleçao, come se avesse paura che altri possano reagire con meno tristezza e più rabbia, che non siano disposti a passarci sopra come ha fatto lui. «Solo lui sa ciò che ha passato e quanto si è impegnato per giocare questo Mondiale. Gli ho detto che ha fatto bene a piangere, che si deve togliere questo grande peso dal petto. Sono sicuro che nella terza partita sarà più tranquillo».
DOUGLAS COSTA OUT Partita contro la Serbia nella quale il Brasile dovrà conquistare una qualificazione ancora non assicurata. E dovrà farlo senza Douglas Costa, che contro la Costa Rica ha accusato un dolore muscolare nella parte posteriore della coscia destra e non andrà a Mosca con i compagni. Ancora fuori anche Danilo, che si è già perso la seconda gara per un infortunio al quadricipite destro.
GLI HO DETTO CHE HA FATTO BENE A PIANGERE: DEVE TOGLIERSI IL PESO THIAGO SILVA DIFENSORE BRASILE