I granata studiano l’assalto a Imbula
In attesa della svolta per Verissimo, il d.s. granata Petrachi si concentra sul centrocampo; e Giannelli Imbula è uno di quei giocatori che al Toro è sempre piaciuto. Ieri, dalla Francia, è rimbalzata la voce di un Torino piuttosto convinto sulle tracce del centrocampista che ha radici in Congo, nato in Belgio e con in tasca il passaporto francese. D’altra parte, il club granata avrebbe tenuto i rapporti con l’entourage del giocatore anche negli ultimi mesi e adesso sarebbe pronto a sferrare l’attacco decisivo.
RIVOLUZIONE Là in mezzo sembra necessita una potatura: vicini alla partenza Acquah (che vorrebbe andare a giocare in Inghilterra), Obi (richiesto da Portogallo e Spagna) e Valdifiori prossimo alla Spal. E nella rivoluzione centrale Imbula, classe 1992, potrebbe diventare il perno giusto: garantisce infatti grande fisicità (186 centimetri per 80 chili) e ottime qualità tecniche. Tre anni fa il Porto lo pagò 23 milioni all’Olympique Marsiglia, salvo cederlo due anni fa allo Stoke City per 25 milioni. Dopo un calo di rendimento, nell’ultima stagione disputata in prestito al Tolosa il centrale africano (che ha un contratto con il club inglese in scadenza il 30 giugno 2021) ha dimostrato di aver ritrovato la strada giusta totalizzando 28 presenze, un gol e un assist. Il Toro deve battere la concorrenza del Galatasaray, mentre in Inghilterra occhio a Newcastle e Crystal Palace.