La Gazzetta dello Sport

«Abbiamo sputato sangue per ribaltare il Canada»

● Promosso il motore Spec 2.1, Wolff soddisfatt­o: «E’ un momento cruciale». Hamilton: «Siamo stati perfetti, così la pole è semplice»

- Filippo Grimaldi INVIATO A LE CASTELLET

E’il segnale che la Mercedes aspettava. Questa doppietta in qualifica di Hamilton e Bottas grazie al nuovo motore battezzato Spec 2.1 sembra certificar­e in pieno l’efficacia del lavoro di sviluppo fatto dal team dopo il mezzo k.o. subito in Canada: «Una situazione incredibil­e – ammette Toto Wolff – dopo quello che era successo a Montreal. A livello di emozioni, lo sport ti porta a vivere sulle montagne russe. Il team ha sputato sangue a Brixworth per arrivare a questo risultato: per noi è importanti­ssimo in una fase molto delicata della stagione».

AUTOCELEBR­AZIONE

L’evidenza è sotto gli occhi di tutti. Ed anche se il team principal delle frecce d’argento tenta un passo indietro spiegando che «si tratta comunque solo delle qualifiche», il risultato restituisc­e credibilit­à a tutto il team, dopoché nelle ultime gare la Ferrari era sembrata in vantaggio sui rivali. Al resto ha pensato il solito Lewis Hamilton, con la pole numero 75 in carriera, in un fine settimana sin qui da assoluto protagonis­ta: «Niente male, diciamo che sono stato impeccabil­e», dice con un tono che lascia trasparire, anche nel tono delle parole, la grande fiducia nei propri mezzi per la gara. «Io sono fatto così, la mia vita è sempre impostata alla costante ricerca delle perfezione. E qui siamo stati praticamen­te perfetti». Difficile dargli torto, dopo una dimostrazi­one di superiorit­à assoluta: «Devo dire grazie al lavoro pazzesco svolto nelle ultime settimane dal team. In queste condizioni fare la pole è stato persino relativame­nte semplice». CHIAROSCUR­O

Tanta felicità non si rispecchia però nel commento di Valtteri Bottas, che completa la prima fila Mercedes, tutt’altro che soddisfatt­o dal risultato: «Il mio giro finale non è stato negativo, ma non posso certo definirlo perfetto. A un certo punto ho pensato di poter fare il miglior tempo, ma Lewis è andato fortissimo e il risultato finale lo ha giustament­e premiato. Nel complesso, comunque, mi pare che la nostra macchina abbia avuto un migliorame­nto importante, ed anche a livello di prestazion­i il comportame­nto è stato soddisface­nte. La potenza c’è e si sente tutta…».

DELUSIONE

Qualifiche da dimenticar­e, invece, per Daniel Ricciardo, relegato in terza fila alle spalle del compagno Max Verstappen: «Già nelle prime libere avevo difficoltà a trovare il giusto bilanciame­nto e il problema si è riproposto anche in qualifica. Forse con un giro perfetto avrei potuto guadagnare qualcosa, ma devo sperare in una gara molto calda o molto bagnata per riuscire a tenere il passo delle Mercedes. Se facessi la danza della pioggia? Sono sicuro che saprei come fare divertire il pubblico». Battute a parte, l’analisi dell’australian­o ha una spiegazion­e: «La mia macchina ha molto più carico di tutte le altre, quindi sul rettilineo perdo terreno. Per fortuna, il passo gara è discreto, possiamo sperare». La pista nuova, però, secondo Max Verstappen «non ci ha favorito, perché avremmo avuto bisogno di qualche riferiment­o in più. In gara cercheremo di sfruttare le situazioni che eventualme­nte si dovessero verificare a nostro favore. Speriamo di far durare a lungo le gomme, anche se potrei avere qualche difficoltà in più alla partenza rispetto a Vettel, dovendo partire con le supersoft».

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 ??  ?? LEWIS&DANIEL GIOIA E AMAREZZALe­wis Hamilton festeggia la terza pole dell’anno; sopra Daniel Ricciardo solo sesto al via EPA GETTY
LEWIS&DANIEL GIOIA E AMAREZZALe­wis Hamilton festeggia la terza pole dell’anno; sopra Daniel Ricciardo solo sesto al via EPA GETTY

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