La Gazzetta dello Sport

Rea cala il settebello in California e allunga in campionato. Davies 2o

● L’iridato piazza il sorpasso vincente all’8o giro su Chaz, ora a 70 punti. Melandri quinto

- Paolo Gozzi LAGUNA SECA (STATI UNITI)

Jonathan Rea è sempre più padrone della Superbike. Sull’affascinan­te saliscendi di Laguna Seca il fuoriclass­e della Kawasaki ha spento le speranze della Ducati scattata in pole con il gallese Chaz Davies. Ma il Cannibale, partendo dalla terza casella, ha risolto sullo scatto la pratica Tom Sykes ed è rimasto in agguato alle spalle del capofila. La svolta all’8° dei 25 giri, quando Davies è arrivato troppo veloce al Cavatappi, allargando la traiettori­a quel tanto che è bastato a Rea per sfilarlo.

VANTAGGIO Con la 61a vittoria, la seconda di fila in America, Rea battezza il rinnovo biennale con la Kawasaki, annunciato dopo aver bussato inutilment­e alla porta MotoGP e all’indomani del patatrac di Brno (Repubblica Ceca), quando era stato spinto a terra da un contatto col compagno Sykes. Ora i punti di vantaggio su Davies sono di nuovo 70, quasi tre gare sulle 11 che restano. Stasera (ore 23, diretta Italia 2) la rivincita, con Rea che scatterà dalla terza fila.

DOMINIO Rea continua a dominare nonostante il pesante handicap escogitato dal promoter del campionato per riportare equilibrio: alla Kawasaki hanno tolto d’ufficio 1100 giri motore, cioè oltre 20 cavalli, ma su tracciati guidati come Laguna Seca è una limitazion­e inconsiste­nte, anzi forse perfino un vantaggio. Resiste, qualche volta, solo Chaz Davies, gli altri fanno una gara a parte. Alex Lowes ha completato il podio finendo 3° con la Yamaha, ma a oltre 10”. Incoraggia­nte prestazion­e anche per l’Aprilia con Eugene Laverty 4°, miglior piazzament­o stagionale. Con l’altra RSV4 di Lorenzo Savadori è invece caduto allo scadere del 2°, è ripartito ultimissim­o ma ha concesso il bis al Cavatappi: per fortuna non si è fatto male.

MELANDRI Una qualifica disastrosa («Ho commesso qualche errore e non sono riuscito a trovare il giro pulito») è costata a Marco Melandri la partenza in quarta fila. Da lì ha recuperato qualche posizione, finendo 5°. Melandri aveva chiuso le prove del venerdì in scia a Rea, ma il suo è stato purtroppo un fuoco di paglia.

ARGENTINA OK Intanto si correrà regolarmen­te il 12o round previsto a Villicum, in Argentina, il 13-14 ottobre prossimi. Sarà la prima volta che la Superbike sbarcherà in Sud America. Lo svolgiment­o era stato messo in dubbio dal forte ritardo nei lavori di costruzion­e del circuito, però il governator­e dello Stato di San José ha promesso che tutto sarà sistemato in tempo utile. Teniamo le dita incrociate...

RISULTATI: 1. Rea (GB-Kawasaki) in 33’15”071, media 153,612 km/h; 2. Davies (GB-Ducati) a “978; 3. Lowes (GB-Yamaha) a 12”121; 4. Laverty (IrlAprilia) a 14”309; 5. Melandri (Ita-Ducati) a 16”712; 6. Fores (Spa-Ducati) a 18”929; 7. Sykes (GB-Kawasaki) a 25”638; 8. van der Mark (Ola-Yamaha) a 26”211.

MONDIALE: 1. Rea punti 295; 2. Davies 225; 3. Van der Mark 204; 4. Sykes 188; 5. Melandri 168.

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ALEX PHOTO Jonathan Rea, 31 anni, in azione al Cavatappi: 7a vittoria

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