La Gazzetta dello Sport

UNA SUGGESTION­E CHE PIACE A TUTTI

- Di ANDREA DI CARO

U n affare mai visto prima. Almeno in Italia. Dopo Neymar al Psg, sarebbe il più oneroso e importante acquisto mai fatto.

E per questo è difficilis­simo e legato a molte variabili.

Un affare mai visto prima. Almeno in Italia. Dopo Neymar al Psg, sarebbe il più oneroso e importante acquisto mai fatto. E per questo è difficilis­simo e legato a molte variabili. Comprare Cristiano Ronaldo: un’operazione da più di 350 milioni di euro tra cartellino e ingaggio. Una cifra enorme che per le casse delle nostre società, compresa la più solida di tutte, è sempre stata considerat­a impossibil­e. Eppure la Juve ci sta pensando davvero, a parecchie e determinat­e condizioni, ma ci sta pensando. CR7 in bianconero: partito come un sogno, poi suggestion­e, ora è un’idea, può diventare un progetto. Il tam tam tra Italia, Portogallo e Spagna è partito. In questa storia gli attori sono tanti e tutti di livello: c’è uno dei due più forti giocatori al mondo, che a 33 anni cerca l’ultimo grande contratto e forse un’altra sfida; c’è l’agente più potente e scaltro di tutti, Jorge Mendes, che sa gestire affari e comunicazi­one come nessun altro; c’è il club più importante del pianeta che non si fa dettare regole e agenda; c’è la più importante società italiana che se deve immaginare una follia, lo fa solo per chi farebbe schizzare in alto la sua caratura tecnica e la sua immagine planetaria; e ci sono un paio di altri grandi club che stanno ragionando allo stesso modo. Al momento non c’è ancora una trattativa, ma la Juve fa capire che in caso di molti «se», non si tirerebbe indietro. Ecco quali. Se Ronaldo rompesse con il Real, se la sua clausola non fosse di 1000 milioni (come sostiene il Real) ma valesse l’accordo per liberarsi con 100 (come sostiene CR7), se l'ingaggio non fosse improponib­ile (guadagna 21 milioni netti all’anno, avrebbe rifiutato il rinnovo a 30), se entrasse molto cash da qualche cessione (Higuain), se il calcolo dei possibili ricavi convenisse, se gli sponsor venissero in soccorso... Un calcolo approssima­tivo dei costi? Cento milioni di cartellino, 120 netti per 4 anni di ingaggio (240 lordi). Siamo già a 340 senza contare mediatori e agenti… Gira la testa solo a pensarci, ma gira anche a pensare quanto sarebbe forte la Juventus con Ronaldo in campo per dare l’assalto alla Champions e all’ottavo scudetto consecutiv­o. Senza contare il ritorno di immagine. Per ora che se ne parli fa comodo o piacere a tutti: a Ronaldo che aumenta il suo peso contrattua­le. Alla Juve che certifica il suo appeal e la sua forza economica nell’élite del calcio mondiale non escludendo l’acquisto del più forte al mondo: esiste accostamen­to migliore? Forse fa gioco anche al

Real: se tratterrà Ronaldo sarà un successo, se vorrà liberarsen­e c’è chi si sta sedendo a un tavolo quasi inaccessib­ile. Fa piacere ai tifosi che da ieri fantastica­no chiedendo: ma è vero? E permette infine a giornali, radio, tv, siti internet – più o meno vicini ai club, all’agente o al giocatore – di raccontare le tappe di un grande sogno di inizio estate. Sperando che diventi realtà.

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