AUGURI «Incarna le regole bianconere Ma quando ci tagliò gli ingaggi...»

Quell’estate del 1976, come da prassi, in ritiro ogni giocatore della Juventus passava dalla stanza del presidente Giampiero Boniperti per il rinnovo di contratto. La sorpresa fu trovare incorniciata in bella mostra la distinta della partita del maggio precedente: Perugia-Juventus 1-0, con quella sconfitta lasciammo lo scudetto al Torino e così Boniperti mostrava quella «macchia» – a dire il vero quel Perugia non era fortissimo –: «Non vorrete mica chiedermi lo stesso ingaggio dello scorso anno?» sottolineava ai calciatori mostrando la cornice. Ecco, il presidente è fatto così: essenziale, severo e per nulla tenero. Ha sempre incarnato le regole della Juventus.

I SORRISI E se per caso lo vedevi sorridere, Boniperti, ecco il momento in cui dovevi preoccuparti. Era un modo per dimostrare il suo disappunto: e la ramanzina era pronta. Comunque un grandissimo e peccato che per un soffio non lo incontrai come avversario. Perché la mia prima volta contro la Juve in A, giocavo con l’Udinese, capitò nel 1962, l’anno successivo al suo ritiro: presi gol dal grande Charles, ma vincemmo 3-2 a Torino. Peccato non fosse ancora in campo. Auguri Presidente. ARRIVÒ NEL ‘72 Dino Zoff, 76 anni, ingaggiato da Boniperti nel ‘72, giocò alla Juve fino all’83 ANSA