L’amico Meunier: «Come fermarlo? Non ne ho idea...»
●Il difensore belga suo compagno nel Psg: «Se avessi dieci anni, avrei il suo poster in camera»
Thomas Meunier lo conosce bene, Neymar. Quest’anno il difensore del Belgio ha condiviso con lui lo spogliatoio del Paris Saint Germain, marcandolo in allenamento. Nella stagione precedente è stato travolto dal ciclone brasiliano quando al Camp Nou il Psg in Champions perse 6-1 dopo aver vinto 4-0 all’andata. Venerdì a Kazan i due saranno di nuovo avversari, e il brasiliano girerà dalle sue parti. «Già, Neymar, Silva, Marquinhos, e peccato che non ci sia Dani Alves. Ho un sacco di amici nel Brasile...». Meunier ride.
IL POSTER IN CAMERA Insistiamo su Neymar, e Thomas si fa subito serio: «È un mio compagno, mi sono allenato con lui e contro di lui per mesi ma non posso dire di sapere come fermarlo, perché è assolutamente imprevedibile. È … – Thomas cerca le parole, fa una pausa – Mettiamo la così, se io avessi dieci anni avrei il suo poster sul muro in camera mia. È il miglior giocatore che abbia mai visto. Non posso dire di conoscerlo perché cambia continuamente lo stile di gioco, la maniera di affrontarti, di attaccarti, ma non vedo l’ora di affrontarlo, davvero. Il Brasile nei quarti di un Mondiale, il massimo». Gli ricordiamo le pene del Camp Nou: «All’andata soffrì lui, al ritorno toccò a noi e per me fu molto difficile ma per venerdì la vedo fifty-fifty: giochiamo contro il Brasile e dobbiamo farlo come collettivo, non uno contro uno. Non dobbiamo essere egoisti, la differenza tra esito e disfatta per noi sarà lì». E del Neymar cascatore cosa dice? «Non è una novità, lui è così. Rimedia un sacco di punizioni in zone pericolose, è il suo modo di giocare. Dobbiamo fare attenzione, ma Neymar è Neymar, per me è sempre il migliore».