Malcom in ritiro col Bordeaux, ma il futuro è incerto
●Il tecnico dei francesi lascia le porte aperte. Prima i nerazzurri devono vendere: sulla fascia ora sono coperti
«Non sappiamo ancora se giocherà con noi o se partirà». Poche parole, ma eloquenti. Gustavo Poyet, allenatore del Bordeaux, ha espresso i suoi dubbi sul futuro di Malcom (convocato comunque per il ritiro), che di fatto possono aprire a nuovi scenari in prospettiva Inter. L’esterno brasiliano piace, ma dopo l’arrivo di Politano non è più una priorità per il d.s. Piero Ausilio, che da oggi tornerà a lavoro per cercare di sfoltire la rosa. Anche perché un eventuale arrivo di Malcom in nerazzurro è vincolato proprio alle uscite: oggi Spalletti ha quattro esterni offensivi in rosa – Candreva, Karamoh, Politano e Perisic – e dunque nel ruolo è coperto. Non solo: nelle scorse settimana il nodo dell’operazione Malcom era la formula. L’Inter puntava e un prestito (oneroso) con diritto di riscatto, ossia l’offerta con cui poi è riuscita a trovare l’intesa col Sassuolo per Politano. E in caso di nuovo contatto con i francesi la proposta sarà la stessa, pur sapendo che il Bordeaux punta all’obbligo. Cambierà idea?
PUNTO TERZINO Oggi le priorità restano altre. Sfoltire la rosa, come detto. Ma pure trovare un altro terzino destro, visto che è l’unico ruolo in cui Spalletti ha a disposizione un solo giocatore, ossia D’Ambrosio. E i profili sono noti da tempo, tutti con caratteristiche molto simili: di spinta, con esperienza internazionale e capaci all’occorrenza di giocare anche sulla fascia opposta. Per Florenzi l’Inter resta alla finestra: il giocatore sta discutendo con la Roma il rinnovo (l’attuale accordo scade nel 2019) e le parti oggi sono ancora distanti, malgrado una volontà reciproca di trovare un’intesa. L’Inter aspetta di capire l’evolversi della situazione, pronta nel caso ad inserirsi. E intanto valuta sempre Vrsaljko (Atletico), Zappacosta (Chelsea), Darmian (Man. United) e Aleix Vidal (Barcellona): nomi di primo livello e operazioni oggi frenate anche dalla voglia dei rispettivi club di monetizzare una loro eventuale partenza. Anche qui, invece, l’Inter potrebbe puntare sul prestito oneroso con diritto di riscatto. PALLA AL CENTRO Sul taccuino di Ausilio restano sempre i nomi di Dembélé (Tottenham) e Carvalho (Sporting) per completare il centrocampo. Anche qui non c’è fretta, e non soltanto per volontà dell’Inter. Dembélé ha offerte dalla Cina, ma aspetta una proposta indecente per accettare il trasferimento in Asia. Offerta che dovrebbe arrivare entro il 13 luglio, giorno in cui chiude il mercato di riparazione in Cina. Carvalho è tra le vittime del caos societario dello Sporting e chissà, magari tra qualche settimana potrebbe anche svincolarsi. Dunque, stato impostato su «attesa»: spesso, la strategia vincente.