Pastore, visita a Barcellona «Messa a punto»
●El Flaco in una clinica catalana Ma c’è un accordo pubblicitario Manolas: «Faccio la differenza»
Qualcuno si è allarmato subito, qualcuno altro si è semplicemente concentrato sulla foto e sulla maglietta. Alla fine non c’è nulla da temere, la visita di Javier Pastore alla Clinica Corachan di Barcellona fa parte di un accordo pubblicitario che il giocatore ha con la struttura catalana. Clinica che nel settore privato è tra le più importanti di Spagna, tanto da essere diventata di recente partner ufficiale (per quanto riguarda il settore medico) dell’Espanyol.
LA VISITA Ci si era allarmanti, è vero. Un po’ perché Pastore è l’acquisto con cui a Roma si vuole esorcizzare presto la cessione di Nainggolan, un po’ perché nella sua carriera l’argentino ha avuto tanti infortuni, circa una ventina dal suo arrivo al Psg. A dargli problemi soprattutto i polpacci. Questione risolta all’inizio della scorsa stagione, quando l’argentino ha cambiato alimentazione e fatto dei lavori specifici su muscolatura e postura con un preparatore personale. Ecco anche perché Pastore ci tiene da matti a partire bene, proprio perché sa di aver messo da parte tutte le questioni fisiche e si vuole far trovare al meglio nella sua nuova avventura giallorossa. «Messa a punto con i miei amici di M2RLAB per essere al top per la prossima stagione», il testo dalla foto postata da El Flaco sul proprio profilo Instagram, testo che per alcuni versi ha contribuito a creare un clima di agitazione.
DALLA GRECIA Intanto, nei suoi ultimi giorni di vacanza greca, Kostas Manolas ha rilasciato una lunga intervista a Sport24: «A Roma sono molto felice e lo è anche la mia famiglia. Quando ho rinnovato il contratto ho capito di essere importante. E l’ho capito anche da una chiacchierata con Totti, che dopo che ho firmato mi ha dato anche un calcio in culo. La Roma è speciale per i suoi tifosi, non ho mai visto un amore simile per una squadra. il prossimo passo per la mia carriera? Potrei fare la differenza ovunque, è normale voler giocare nelle squadre migliori: United, Psg, Bayern, anche nel Barcellona, seppur non sono mai stato vicino ai blaugrana». La Roma è felice così, in attesa di riabbracciare Manolas tra qualche giorno. A Trigoria.