Tortu, porte europee più aperte
●Lemaitre deve rinunciare a Berlino per infortunio: intanto Jacobs è pronto al rientro
Uno (forte, fortissimo) in meno. Non sarà politicamente corretto: ma rende l’idea. Filippo Tortu, sulla strada che porta agli Europei di Berlino (6-12 agosto), perde un pericoloso avversario. Il francese Christophe Lemaitre, infortunato, non ci sarà. Si parla di un atleta che, tra 100, 200 e 4x100, oltre a due bronzi olimpici, a un argento e a un bronzo mondiale, in ambito continentale ha conquistato quattro ori, due argenti e due bronzi. Per essere ancora più espliciti: il savoiardo, con personali di 9”92 e di 19”80, nelle liste europee all-time, figura al primo e al terzo posto.
LO STRAPPO Christophe, sabato sera, nella tappa casalinga di Diamond League allo stadio Charlety di Parigi, impegnato nella seconda serie dei 100 (sarebbe servita come riscaldamento a un 200 grandi firme), ha riportato uno strappo all’adduttore della coscia destra. Lunedì, in tarda serata, il responso degli accertamenti del caso: la sua stagione è sostanzialmente finita. Con relative polemiche, anche in seno alla federazione transalpina, circa la gestione di una stella che, negli ultimi tempi, troppo spesso è stato soggetto ad acciacchi di rilievo. Lemaitre, da sempre capace di esaltarsi nelle occasioni più prestigiose, con il 20”19 del meeting di Ostrava, in questa stagione vantava già la seconda prestazione continentale sui 200 alle spalle del 19”90 di Ramil Guliyev a Oslo.
BRITANNICI Le gerarchie della velocità europea, ora più che mai, sono così tutte da chiarire. Le liste stagionali, nei 100 guidate con 9”91 dal britannico Zharnell Hughes e dal francese Jimmy Vicaut, con Tortu terzo col 9”99 di Madrid, così come quelle dei 200, da qui a Berlino, sembrano destinate a subire scossoni. Anche se i valori in campo – decimo più, decimo meno – sono sostanzialmente delineati. E sono proprio le nuove leve britanniche, con anche i vari Prescod, Edoborun, Mitchell-Blake, Ujah e Gemili per i soli 200, a farla da padrone. Benché i campionati nazionali del weekend, a Birmingham, non abbiano offerto risultati eclatanti.
MEETING I prossimi meeting potrebbero già fornire interessanti indicazioni. Due, per esempio, gli appuntamenti di domani. Ai 708 metri sul livello del mare della spagnola Guadalajara, nei 100, è annunciato il turco Barnes (e diversi azzurri, oltre allo scatenato Echevarria nel lungo). A Losanna, ad Athletissima, 8a tappa della Diamond League, in un 200 stellare con Lyles, Norman e Benjamin (che per il 2018 coi 400 hs ha chiuso), ma non il leader stagionale Munyai (che infortunato a un quadricipite ha addirittura finito la stagione), ci sarà invece una corsia anche per lo svizzero Wilson, sabato a Le Chaux de Fonds sceso a 20”25. Aggiunta dell’ultima ora: Bencosme nella serie B dei 400 hs.
JACOBS OK A proposito di azzurri veloci: in attesa dei 200 di Tortu di venerdì 20 a Montecarlo, Marcell Jacobs è pronto al rientro. Il bresciano, dopo le cose clamorose di aprile-maggio, al Golden Gala romano si è leggermente infortunato alla rotula del ginocchio destro. Più un acciacco ossee, che ai legamenti o alla cartilagine. «Di concerto con la Federazione – spiega coach Paolo Camossi – stiamo precauzionalmente lavorando all’Acquacetosa di Roma da due settimane e rimarremo qui per ancora 7-10. Non è stato facile rinunciare ai Giochi del Mediterraneo, ma grazie a una serie di terapie ad hoc, la situazione è decisamente migliorata. Marcell, a livello prestativo, non ne ha risentito e tra venerdì 13 o sabato 14, tra Rabat o Trieste, tornerà sui 100».