Da Grebennikov a Bruno, ecco gli «italiani» alle finali
●Via a Lilla alle Final Six:senza gli azzurri ma ci sono molti giocatori della nostra A-1
L’antipasto del Mondiale, un lungo aperitivo che porterà alla prossima serie A-1 italiana. Scattano oggi le Final Six della Volleyball Nations League maschile e a Lille – sede francese dell’evento all’interno dello stadio Pierre Mauroy – e nonostante l’assenza degli azzurri in campo ci sarà un’ampia rappresentanza del nostro campionato. Dai francesi Jenia Grebennikov (passato da Civitanova a Trento), Stéphen Boyer (la scommessa della nuova Verona) senza dimenticare Nicolas Le Goff visto quest’anno a Latina, Lynell ammirato 2 anni fa a Ravenna così come in Romagna era passato il regista Toniutti fino agli ex modenesi Le Roux e Ngapeth. A loro il compito di riconfermarsi dopo la vittoria della World League 2017 (manifestazione dalla quale è nata l’attuale VNL) nella finale con il Brasile. Verdeoro che saranno guidati dal regista Bruno (da Modena a Civitanova) oltre ai già ammirati in Italia Eder e Lucas. Per finire con gli americani Christenson, Holt, Russell, Shoij e i serbi Atanasijevic, Podrašcanin, Lisinac e Kovacevic.
FAVORITA Il ruolo di favorita lo reciterà proprio la Francia — Paese che ospiterà anche la finale dell’Europeo 2019 (a Parigi) —che durante la fase di qualificazione, nonostante il pass certo alle finali in quanto paese ospitante, ha chiuso al comando il round robin a 16 squadre con 12 vittorie e 3 sconfitte. Concentrandosi agli scontri diretti tra le 6 aspiranti regine sono Brasile e Serbia ad avere il miglior score: entrambe godono di un bilancio di 4 vinte e 1 persa. Per Bruno e compagni la sconfitta è arrivata con la Francia (3-0) mentre per i serbi il k.o. è giunto proprio con i verdeoro (3-0). Stati Uniti e Russia le due squadre che invece hanno reso di meno negli scontri diretti con le rivali delle Final Six: solo un successo con gli americani che hanno battuto la Polonia 3-0 e i russi che hanno piegato gli Usa 3-0.
STADI Curiosità per vedere queste finali in uno stadio, il Pierre Mauroy che una capienza massima di 50.000 spettatori, che di solito è teatro di altri eventi sportivi, come calcio, rugby e anche atletica. Una novità che ormai sta diventando consuetudine: l’anno scorso le finali si giocarono nella stadio di Curitiba mentre il match d’apertura dell’ultimo Europeo si è giocata a Varsavia. Senza dimenticare che la gara d’apertura del Mondiale italiano si giocherà al Foro Italico. La pallavolo sperimenta e le gare all’aperto sono uno di questi esperimenti.
PREMI Nell’estate che porta al Mondiale di Italia e Bulgaria quello di Lilla è un evento ricco economicamente. Il montepremi per le squadre è di 2,1 milioni di dollari - 1 milione alla vincitrice, 500000 alla 2a, 300000 alla 3a, 150000 alla 4a, 75000 a 5a e 6a. Ma i premi non si fermeranno a quelli di squadra. Per il dream team 10000 dollari al miglior palleggiatore, al miglior opposto, ai migliori 2 centrali e schiacciatori mentre all’mvp andranno 30000 dollari. LA FORMULA Le 6 qualificate sono divise in due gironi (gruppo A con Francia, Serbia e Brasile, gruppo B con Russia, Usa e Polonia).
Programma: oggi 18 Russia-Polonia, 20.45 Francia-Brasile; domani ore 18 Usa-Polonia, 20.45 Serbia-Brasile; venerdì ore 18 Russia-Usa, 20.45 Francia-Serbia. Sabato semifinali: ore 14 e 16.30. Domenica finali: ore 17 3° posto, 20.45 1° posto.
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IL NUMERO
È la prima Final Six della 1a edizione della Nations League. Ha sostituito la World League