LA MEDAL PLAZA SARÀ DAVANTI AL DUOMO
La Medal Plaza davanti al Duomo. La sempre più favorita Milano si schiera alla partenza delle primarie olimpiche con diverse, suggestive cartoline. Eccone pure un’altra, annunciata dal sindaco Sala: «Per il Villaggio Olimpico pensiamo alla riqualificazione di un ex scalo ferroviario». Il pre dossier fa nome e cognome: Porta Romana. Come si indica lo stadio di San Siro per la cerimonia di apertura e le fan zone, veri e propri poli olimpici senza gare, ma dove potranno divertirsi turisti e cittadini, dalla Darsena al Castello Sforzesco, dalle Tre torri a piazza Gae Aulenti, con la pista per pattinare sul ghiaccio. «Le Olimpiadi possono essere un grande momento di crescita della cultura sportiva della città», dice l’assessore allo sport Roberta Guarneri.
TRE PUNTE Sci Alpino e sci nordico saranno ospitati dalla Valtellina, mentre Sankt Moritz offrirà la pista per bob, slittino e skeleton. Al Forum di Assago, dopo il successo mondiale, potrebbe tornare il pattinaggio artistico con lo short track, mentre per il pattinaggio di velocità il progetto è quello di un impianto temporaneo a Rogoredo. L’hockey troverebbe casa nel rinato Palalido. Quanto al resto della mappa, «per le infrastrutture e la vicinanza agli aeroporti, credo che il dossier di Milano sia ottimo», dice Attilio Fontana, il presidente della Lombardia (ieri il consiglio regionale ha votato un documento con l’astensione dei 5 Stelle). Che oggi incontrerà Malagò. Il sindaco Sala spiega: «Ho avanzato la candidatura di Milano perché può essere la più forte».
TORINO, PECCATO Piuttosto il sindaco di Milano torna sul mancato accordo con Torino: «Purtroppo c’è stato un blocco del sistema torinese e non mi riferisco solo al Sindaco. Senza polemiche, resto convinto che non sia facile che a distanza di così poco tempo vengano riassegnate le Olimpiadi a Torino e quindi sarebbe stato meglio lavorare insieme».
>Olimpico Il Villaggio nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana