Prima le uscite, poi lo sprint per il terzino
●Offerta dell’Huesca per Longo Per l’esterno vive 5 candidature Dembélé e Malcom nel mirino
Dopo il capolavoro plusvalenze, l’Inter adesso è chiamata a un’altra missione non impossibile, ma comunque complicata. Perché per completare l’organico a disposizione di Luciano Spalletti non serve soltanto un terzino destro (unico ruolo fin qui coperto da un solo giocatore) e un centrocampista di qualità, esperienza internazionale e forza fisica: c’è una oggettiva necessita di sfoltire la rosa. Da ieri il d.s. Piero Ausilio si è rimesso a lavoro con la speranza di riuscire a chiudere qualche operazione in uscita già entro il fine settimana, visto che lunedì la squadra si radunerà ad Appiano Gentile e comincerà ufficialmente la nuova stagione.
PRIMA LE USCITE Il grande mistero resta il futuro di Andrea Pinamonti. L’ex stella della Primavera nerazzurra sarà protagonista a metà mese dell’Europeo Under 19 in Finlandia, dove spera di arrivare già con il futuro decisivo. Per Pinamonti l’Inter puntava a ottenere una plusvalenza cospicua nelle scorse settimane, ma a parte qualche sondaggio – Roma nell’affare Nainggolan e poi Genoa – in sede all’Inter non è mai arrivata una proposta ufficiale. Offerta che invece ieri è arrivata per Samuele Longo, attaccante classe 1992 rientrato a Milano dopo un anno di prestito a Tenerife: sirene ancora spagnole, con l’Huesca neopromossa in Liga interessata ad acquistarlo. Il discorso uscite è importante soprattutto per riallacciare il discorso Malcom con il Bordeaux: l’esterno brasiliano è in ritiro col club francese ma ha la valigia pronta. L’Inter però è già coperta in quel ruolo e quindi dovrebbe cedere prima uno tra Candreva e Karamoh. Per il resto, tutto fermo. Dembélé e William Carvalho restano i nomi forti per la mediana; Florenzi (se non rinnova con la Roma), Darmian, Zappacosta, Aleix Vidal e Vrsaljko i candidati per il ruolo di terzino: tutti affari da venti milioni in su. Troppi in questo momento. E l’Inter non ha alcuna fretta.