Izzo già cuore Toro «Un fascino unico Qui il calcio è gioia»
●Il presidente Cairo presenta il difensore: «Determinato e affidabile. E bravo a impostare»
Pesano le parole, e ci sono momenti in cui è bene sceglierle con cura. Basta fermarsi qualche secondo e guardarlo negli occhi per capire che quando Armando Izzo accarezza « la leggenda del Grande Torino» c’è un concentrato di rispetto ed educazione in questo ragazzo di 26 anni sbarcato di colpo in un nuovo mondo. Nelle prime interviste da calciatore del Toro spunta fuori il «grande cuore granata», «la gioia e la passione», nei suoi post sui social tutto ruota intorno ai concetti «dell’orgoglio e della lotta, di una grande storia da rispettare». Genuino e passionale, sincero e guerriero: Izzo passeggia sul pianeta grana- ta lasciando a casa le maschere, senza fingere, senza giochi di prestigio. Eccolo, l’Izzo-day: una giornata di abbracci e sorrisi, autografi e selfie, visite mediche e comunicati. Sentimenti? «Sono felice, carico e prontissimo», ripete ovunque e quasi quasi vorrebbe scriverlo anche sui muri della città. Sembra un treno lanciato ad alta velocità, Mazzarri non aspettava altro che ritrovarlo così.
IL BENVENUTO Sale presto la temperatura a Torino: alle 9.30 Izzo sbuca dal corridoio degli arrivi dell’aeroporto di Caselle e il primo abbraccio è con il team manager Peppe Santoro. Lui sì, uno che lo conosce bene: un secondo padre, che se lo andò a prendere dodicenne tra le strade di Scampia per portarse- lo al Napoli da dove una vita è cambiata. Il resto è protocollo, che fila via liscio: le visite mediche, la prima telefonata col presidente Urbano Cairo, la firma su un quinquennale in sede col d. s. Petrachi, il saluto di Mazzarri.
«Izzo è un difensore centrale moderno che sa efficacemente disimpegnarsi sia in fase di marcatura sia d’impostazione, determinato e affidabile – è la presentazione di Cairo –. Nel Toro ritroverà Mazzarri che a Napoli lo battezzò al calcio professionistico, quand’era un giovane della Primavera, e alcuni giocatori che erano suoi compagni nel Genoa: anche questo lo aiuterà a essere subito parte integrante del nostro gruppo. A nome di tutta la società sono felice di accogliere Izzo con il più caloroso benvenuto».
GUERRIERO Mentre il Toro mette il fiocco al primo rinforzo con una nota in cui parla di «acquisto a titolo definitivo dal Genoa», lui va con le prime interviste. «Ringrazio il presidente Cairo e tutte le persone che si sono interessate per portarmi al Toro – dice Izzo –. Ho scelto e voluto il Toro perché il calcio è gioia, passione pura, e poter giocare in una piazza così importante, davanti a tifosi caldi e attaccatissimi alla squadra, è un onore grande che impone tanta responsabilità. Darò tutto me stesso per essere sempre all’altezza » . Dai social aggiunge: « Il cuore è gonfio e mi batte forte: guardandomi dentro vedo la voglia matta di iniziare e lottare per questa nuova gloriosa maglia. Il famoso cuore granata e la leggenda del grande Torino, fascino unico. Non vedo l’ora di incarnare questa storia. Sono pronto a lottare e a ripagare la fiducia. Con spirito guerriero e nuove ambizioni. Vamos».
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IL CURRICULUM Le presenze in Serie A di Izzo (con 2 gol), tutte con la maglia del Genoa