Ora Simon è pronto al ritorno in Italia: «Voglio Civitanova, mia figlia nascerà lì»
●Le conferme dal giocatore in una intervista in Brasile. Ieri non era al raduno del Cruzeiro
Simon e Civitanova sono sempre più vicini. Il centrale cubano e il club marchigiano si sono già accordati perché il giocatore venga in Italia. Resta da sapere quando ciò sarà possibile. Il Sada Cruzeiro è intenzionato a far valere il contratto che lo lega alla società sino al 31 maggio 2019. Vuole andarsene? Che si paghi la penale di 400 mila dollari per la risoluzione e si trasferisca alla Lube. Ma da Miami il centrale ha rilasciato un’intervista al sito del quotidiano brasiliano “O Estado de S.Paulo”, in cui annuncia che la moglie Camila Colnaghi partorirà a settembre in Italia.
VOGLIA D’ITALIA Ieri, giorno del raduno dopo le ferie, Si- món avrebbe dovuto ripresentarsi per agli allenamenti d’inizio stagione col Cruzeiro ma così non è successo. «Non penso solo ai soldi – sottolinea Simón nell’intervista –. Avevo avvertito il Cruzeiro da qualche settimana ma non mi hanno dato la dovuta attenzione», ribadisce il 31enne cubano, ex Piacenza, ricordando che la società brasiliana sapeva che lui non voleva rimanere e intendeva andare in Italia. «Ci sono cose più importanti di una multa. Chi non vorrebbe giocare in Italia?», si domanda il centrale. «Voglio che mia figlia nasca in Italia».
CUBA «Ora non ho più alcun legame con Cuba – continua il giocatore –. Me ne sono andato in cerca di un sogno. Ora non vado in una società perché paga di più. Voglio andare nella migliore squadra al mondo al momento e stare in un luogo dove la mia famiglia e mia figlia possano vivere e crescere bene. Il Cruzeiro si dice sorpreso della situazione? Non è la realtà. Loro sanno da tempo della mia volontà e ora solo parlano della multa».